Al via il Memoria Festival di Mirandola
Il viaggio attraverso “L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso)”. Nella prima giornata attesi, tra gli altri: Max Angioni, Carlo Alberto Borsarini, Gianni Fantoni, Luca Miniero, Salvatore Natoli, Marino Niola, Elisabetta Villaggio.
Prende il via a Mirandola, venerdì 26 maggio, l’ottava edizione del Memoria Festival, promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi Editore, che fino a domenica 28 maggio racconterà L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso), riscoprendo storia ed evoluzione di alcune “cose” associate al nostro Paese – oggetti e invenzioni ma anche fenomeni, tipi umani, categorie – che col tempo sono arrivate a identificare concetti e comportamenti, virtù e pregiudizi, in un mosaico troppo spesso semplificato in bianchi e neri di cui il Festival invita a scoprire, invece, le mille sfumature.
Gli appuntamenti del primo giorno
La Tenda della Memoria ospita, alle 10, l’Inaugurazione ufficiale in cui interverranno Alberto Greco, Sindaco di Mirandola, Maria Paola Bergomi, Presidente del Consorzio per il Festival della Memoria, Marina Marchi, Assessore alla Cultura Comune di Mirandola, Giampaolo Ziroldi, Direttore del Memoria Festival. A seguire il saluto di Maurizio Nati, Vicesindaco di Casola Valsenio. Subito dopo, alle 10.30, il primo incontro, quello con lo scrittore Roberto Mistretta che rifletterà su La mafia e la lotta alla mafia.
Il pomeriggio si apre invece al Gazebo degli Archi alle 15.30 con lo psicologo Pierangelo Bertoletti e la specialista in neurologia Manuela Costa che si occupano di Demenze digitali e addiction tecnologiche.
Si prosegue parlando di come Prevenire, proteggere, punire e politiche. A dieci anni dalla ratifica della convenzione di Instanbul contro la violenza nei confronti delle donne, nel confronto fra l’avvocato Ada Odino e il magistrato Fabio Roia (ore 16, Sala Ex Cassa), mentre la sociologa Anna Lisa Tota invita a lottare Contro l’inquinamento delle parole e dei pensieri (ore 16.30, Chiostro San Francesco).
Alle 17 appuntamento alla Tenda della Memoria con Silvia Annicchiarico e Gabriella Mancini per ripercorrere insieme gli anni d’oro dello spettacolo con Ma la notte… sì. 60 anni di spettacoli e di storia d’Italia. Alle 18 al Parco della Memoria si riflette su come conciliare tradizioni storiche e religiose diverse Per un consenso etico fra le culture, in compagnia del filosofo Salvatore Natoli e dello storico Alberto Melloni.
Fra gli “oggetti” al centro di questa edizione del Festival non poteva mancare, in terra emiliana, quello gastronomico e culturale più amato, Il Tortellino, affidato alla sapiente presentazione dello chef Carlo Alberto Borsarini (ore 18.30, Chiostro di San Francesco), e una regione da sempre sinonimo di operosità, comunità e accoglienza offre il palcoscenico perfetto per ragionare di Nord-Sud (d’Italia), in compagnia dell’antropologo Marino Niola, del regista Luca Miniero e del vice direttore del Corriere della Sera Venanzio Postiglione (ore 18.30, Tenda della Memoria).
In serata alle 21, tanti gli oggetti da indagare, le suggestioni da seguire e gli approfondimenti tra cui scegliere: Il telefono, di cui il filosofo Bruno Mastroianni ripercorre i 150 anni di storia (Sala Ex Cassa), La Ferrari, eccellenza e “mito” del Made in Italy raccontato dal giornalista Leo Turrini (Tenda della Memoria), La Carta dei Percorsi della Ricostruzione. La memoria del paesaggio e il paesaggio della memoria dopo il Sisma 2012, spiegate da Paolo Campagnoli, Stefano Lin e Doriano Castaldini (Gazebo degli Archi).
E ancora: La biblioteca di Giovanni Pico, ricostruita e ripercorsa idealmente da Giovanna Murano, docente di paleografia, esperta di storia e produzione del libro medievale, e dal professore di ebraico ed esperto di mistica Saverio Campanini (Chiostro San Francesco), i retroscena crudeli del belcanto, svelati dal critico musicale Sandro Cappelletto che, accompagnato dal sopranista Nicolò Balducci e, al pianoforte, da Romolo Saccomanni, parla di Quel delizioso orrore. Gli evirati cantori, un primato italiano (Parco della Memoria). Infine, per chiudere la prima giornata all’insegna della comicità “doc”, appuntamento con il Riso italiano, fra stand-up comedy e social, insieme a Vincenzo Albano, Chiara Anicito, Max Angioni, Willer Collura, Alberto Farina e Ginevra Fenyes (Palasport Marco Simoncelli, ingresso a pagamento) e con Fantozzi dietro le quinte, nei ricordi della figlia regista Elisabetta Villaggio, in dialogo con il conduttore televisivo e radiofonico Gianni Fantoni (San Felice sul Panaro, Pala Round Table, via Bassoli).
Parte domani anche il palinsesto dedicato a bambini e ragazzi, gli Esercizi di Memoria con i più piccoli, giochi, laboratori e spettacoli teatrali dai 4 ai 13 anni: la mattina alle 11, al Parco della Memoria, vanno In scena Charlie Chaplin e Buster Keaton, proiezioni per i bambini delle Scuole Primarie introdotte da Giuliana Valentini della Cineteca di Bologna.
Nel pomeriggio gli incontri proseguono in Piazza Costituente: alle 16.30 con la scrittrice e docente Guia Risari che invita a Non temere l’ignoto, proponendo un dialogo poetico e filosofico tra un adulto e un bambino sugli elementi dell’universo (6-10 anni), e alle 18 con la storia della Resistenza vista attraverso gli occhi della giovane Luba e rappresentata dal fumettista Marco Tomatis (11-13 anni).
Fra i numerosi ospiti attesi nelle prossime giornate: Lina Bolzoni, Filippo Caccamo, Giuseppe Culicchia, Tiziana D’Angelo, Federico Faggin, Marcello Fois, Marco Tullio Giordana, Francesco Giorgino, Aldo Grasso, Giordano Bruno Guerri, Eliana Liotta, Alessandro Marzo Magno, Ornella Muti, Tullio Pericoli, Natasha Stefanenko, Claudio Strinati, Luca Toni, Gaia Tortora, Maurizio Vandelli…
Il Festival è promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria (i cui soci fondatori sono Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, San Felice 1893 Banca Popolare, Coldiretti Modena) in collaborazione con Giulio Einaudi Editore. Soci sostenitori: Cpl Concordia Soc. Coop, Autocarozzeria Imperiale, Egicon, Rotary Club Mirandola, Lions Club Mirandola, Radio Pico Mirandola, ASZ & Associati studio legale tributario.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura, il patrocinio e contributo della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio di Confindustria Emilia Area Centro. Platinum sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; gold sponsor Aimag, ASZ & Associati studio legale tributario, Cima, Coop Alleanza 3.0, B.Braun, BPER Banca, Sidam, Coldiretti Modena, 0.3, Ruspal, Leonardo, Gold 3fZ; silver sponsor Redax, San Felice 1893 Banca Popolare, Assicoop Modena&Ferrara, X2 Solutions, Pico Adviser Group, HMC Premedical, Infissi Goldoni, Intersurgical, Tecna, Villa La Personala.
Si ringrazia per la collaborazione: Cpl Concordia Soc. Coop, Eurosets, Lions Club Mirandola, Rotary Club Mirandola, AeC Costruzioni, Egicon, Autocarrozzeria Imperiale, Truzzi Spa, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Acetificio Mengazzoli, Owenscorp Italia, Franciosi Auto. Sponsor tecnici: Consulta del volontariato di Mirandola, Centro internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Garden Vivai Morselli. Media partner Radio Pico Mirandola.
Il Comitato scientifico del Festival è composto da: Ernesto Franco, presidente, Lina Bolzoni, Gian Piero Brunetta, Sandro Cappelletto, Marino Niola e Alberto Oliverio.