Un Panettone per aiutare la Fondazione Sant’Orsola
A Natale l’acquisto servirà a far crescere il progetto Casa Emilia. Inoltre, in omaggio con i panettoni, 4 coupon per ritirare gratuitamente in edicola il Resto del Carlino. Ideata con l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Confcommercio Ascom Bologna e QN-il Resto del Carlino, l’iniziativa sosterrà i 22 appartamenti in cui la Fondazione ospita gratuitamente pazienti e familiari.
La solidarietà non va in vacanza neanche a Natale. Anzi, durante le feste, la beneficenza raddoppia. È partendo da questo presupposto che è nata l’iniziativa organizzata da Fondazione Sant’Orsola, Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Confcommercio Ascom Bologna e QN-il Resto del Carlino per far crescere il progetto “Casa Emilia”: 22 appartamenti per ospitare gratuitamente i pazienti e i loro familiari e ricevere le cure di cui hanno bisogno.
Per sostenere questo sogno, durante il periodo natalizio, dal 6 al 18 dicembre, acquistando uno dei mille panettoni a disposizione degli oltre quaranta fornai aderenti all’iniziativa una parte del ricavato verrà donato alla Fondazione Sant’Orsola per il progetto Casa Emilia. Chi acquisterà il panettone, inoltre, all’interno della confezione troverà un piacevole regalo: 4 coupon, donati da Confcommercio Ascom Bologna, da utilizzare per ritirare dal proprio edicolante di fiducia una copia di QN il Resto del Carlino.
«Nel progetto di Casa Emilia – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – ritroviamo i valori più belli della nostra città, che la Fondazione cerca di far vivere, ogni giorno. Con questa casa non doniamo solo la possibilità di rimanere a Bologna per ricevere le cure necessarie a tante famiglie che altrimenti non potrebbero permetterselo, ma doniamo anche attraverso i volontari un abbraccio quotidiano che restituisce parte del calore della propria casa lontana».
«Il rapporto che ci lega alla Fondazione Sant’Orsola, si basa sul rispetto e l’ammirazione per il lavoro che ogni giorno svolge per i pazienti e per permettere ai familiari di stare loro accanto – commenta Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna –. Grazie al lavoro di squadra che si rinnova con l’Associazione Panificatori e QN il Resto del Carlino, ci auguriamo che in tanti raccolgano l’invito ad acquistare il panettone consapevoli di contribuire a un futuro migliore per chi sta vivendo in questi giorni un percorso di cura».
Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è l’apporto dell’Associazione Panificatori in campo con i suoi fornai: «I nostri associati hanno risposto presente senza esitazione alla chiamata della Fondazione Sant’Orsola, perché crediamo che ognuno debba fare la propria parte per aiutare chi soffre – commenta Samuel Mafaro, Presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia –. A Natale è una tradizione acquistare un panettone, ma in questo caso un gesto così semplice assume un valore speciale, che può fare davvero la differenza».
Al fianco della Fondazione Sant’Orsola, dei Panificatori e di Confcommercio Ascom Bologna, c’è anche QN il Resto del Carlino, media partner dell’iniziativa e sempre in prima linea per promuovere iniziative di beneficenza.
«Il Carlino è in prima linea, in quanto istituzione della città, sia nel sostegno alla Fondazione Sant’Orsola, sia nel rapporto di squadra con Ascom Confcommercio e i panificatori di Bologna, cui ci lega un rapporto antico e proficuo. – conclude Valerio Baroncini, Vicedirettore de il Resto del Carlino – Inoltre, proprio grazie all’Ascom il Carlino “entrerà” con coupon nei negozi dei panificatori, con un link inedito e fruttuoso verso le edicole. Un approccio di sistema e, permettetemi, anche goloso che, grazie ai panettoni artigianali, ci aiuterà a spingere i progetti di Fondazione Sant’Orsola. Il dono ritorna sempre, è un investimento per la comunità e questa iniziativa lo dimostrerà una volta di più».