Tre icone a Bologna: Warhol-Haring-Basquiat
“L’arte totale” in mostra: arte, musica e moda a Palazzo Belloni (BO), fino al 18 giugno 2023.
Il vernissage, curato da Edoardo Falcioni e prodotto da ”Next Exhibition”, immerge il visitatore nel mondo Underground degli anni ’80, mettendo in evidenza i lavori prodotti da queste tre leggende.
Un percorso basato su “un’arte totale“ dove vengono messe in luce non le solite opere conosciute e riunite in molte esposizioni ma, la creazione delle copertine degli album più celebri, le chitarre autografate, le foto in b/n, fermo immagine di momenti in cui si scriveva la storia di un’epoca scintillante, fatta di arte, creatività, musica e trasgressione.
Una vita che si animava di notte, nelle famose discoteche, tra mondanità ed eccessi dove artisti provenienti da mondi diversi trovarono, in questi locali, terreno fertile per la loro creatività.
Tra questi ricordiamo: The Dom, il più anziano, Club 57, Mudd Club, Paradise Garage e quello più famoso al mondo: Lo Studio 54. Qui le Star di Hollywood si mescolavano agli artisti abbracciando appieno lo stile bohemien: anticonformista, libero a volte distruttivo.
Il percorso espositivo è diviso in tre sezioni. Si parte con Andy Warhol, dalla sua Factory alla nascita della pop-art, per proseguire con i suoi amici, colleghi, discepoli, protagonisti del graffitismo metropolitano.
Tra le cover esposte troverete la celebre copertina, originale, dell’album “The Velvet Underground & Nico by Andy Warhol” con la famosa banana, dal chiaro riferimento fallico, ripresa poi nel 2019 da Cattalan, e quella disegnata per i Rolling Stones dell’album “Sticky Fingers”.
Esemplari di chitarre autografate da artisti come Michael Jackson, Lou Reed, Paul Anka, Liza Minelli, Diana Ross e oggetti da collezione come la celebre cover del Time, 1984, che riporta un ritratto realizzato da Warhol di Michael Jackson.
Sono presenti tutte le principali cover realizzate da Haring, insieme a preziose fotografie originali e vari oggetti da collezione, tra cui le copertine dei vinili realizzate per l’amico, Dj, Larry Levan, curatore del Club Paradise Garage. Tra i pezzi più cool la copertina dell’album di David Bowie “Witout You” del 1983 e LP di Elton John “Are You ready for Love”. Alcune serigrafie, introvabili, come quella su lamiera Best Buddies e le altre colorate, Radiant Baby.
Si giunge alla conclusione del percorso con la passione di Basquiat per la musica jazz che si concretizza in una rarissima cover del 1983, realizzata con l’amico Rammellze, “Beat Bop”. Presente anche la cover del gruppo musicale fondato da Basquiat e i suoi amici “Gray” e “The Off”. Infine, varie fotografie ritraggono l’intensità espressiva del tipico artista “maledetto” di Jean-Michel Basquiat.
Immergetevi nella storia che si stempera in questo cammino ammaliante, ne sarete travolti e ne uscirete entusiasti. La mostra ricrea quella sinergia esplosiva di artisti che con i loro eccessi, il loro genio, con la loro arte, continuano ad essere “consumati” come qualsiasi prodotto commerciale.