Sophia Loren ancora una volta la numero uno

Premiata con il David di Donatello come miglior attrice protagonista nel film “La vita davanti a se” diretto dal figlio Edoardo Ponti.


L’emozione è la stessa della prima volta. La gioia è la stessa della prima volta anche se è difficile credere che dalla prima volta che ho ricevuto il David sono passati più di sessanta anni“. Così ha dichiarato una emozionatissima Sophia Loren e l’emozione questa volta era palesemente visibile sul suo viso.

Un’espressione con cui ha mostrato tutto il suo lato fragile; quello di una signora che ad una certa età vive spontaneamente commozione e gioia libera dalla consapevolezza delle proprie capacità. Eppure Sophia non è nuova a questo tipo di gratificazioni. Sophia aveva già ottenuto in passato ben sette candidature e forte di quella fierezza che è tipica solo delle donne partenopee non ha mai nascosto in precedenti simili circostanze la consapevole soddisfazione per un meritato riconoscimento.

Sophia in fondo è due volte “premio Oscar“, eppure in questa ultima cerimonia ha mostrato di sè quel lato umano più intenso e fragile della donna anzichè della grande attrice. E’ apparsa infatti incredula, a tratti un po’ curva su se stessa, un po’affaticata, ancora molto bella in un abito blu scintillante che forse fasciandola le impediva qualche movimento, ma esaltava un fisico ancora magro, asciutto.

Non più l’immagine del passato che ricordiamo di lei con gli abiti vaporosi di Valentino rosa o rossi che esaltavano l’incarnato o l’abito nero stile novecento con cui ha consegnato l’Oscar a Roberto Benigni condividendo con lui l’orgoglio di chi ha portato l’Italia nel mondo.

“Robertooo”! fu allora il suo grido fiero nel proclamare la vittoria. La sicurezza di allora ha ceduto il passo a qualche movimento impacciato che ha suscitato una tenerezza infinita, una grande voglia starle vicino, di ringraziarla ancora una volta con un forte abbraccio. Purtroppo impossibile! Questo lungo periodo carico di tristezza che ci ha sottratto anche diversi personaggi dello spettacolo ha reso tutti più fragili e ci ha mostrato il lato debole, in alcuni casi la solitudine di donne che erano per noi l’immagine della forza dell’allegria.

Ma penso per contro che la forza interiore di queste donne possa poi avere il sopravvento. La speranza infatti viene proprio da lei, da Sophia, che ha dichiarato: “Io senza il cinema non posso vivere“. Vero! E la dimostrazione infatti l’ha data proprio in questo bellissimo film che esalta sentimenti come la fratellanza, la complicità, l’amicizia di una donna con un bimbo.

Le rughe dell’età che nel film Sophia non nasconde esaltano maggiormente la sua grande espressività, ma d’altra parte lei non ha mai esitato anche in passato ad invecchiarsi a contenere la sua prorompente bellezza dimostrando così di essere all’altezza di una “Numero uno“.

Foto tratta dal video di RaiNews24

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