Premio Alberoandronico 2023
In Campidoglio la premiazione della sedicesima edizione.
Nell’Aula Giulio Cesare, con il patrocinio di Roma Capitale e della Città metropolitana di Roma, assegnati i riconoscimenti ai migliori concorrenti nelle varie forme d’arte in concorso: poesia, narrative, fotografia, cortometraggi e pittura
La Giuria, di altissimo profilo, ha attentamente valutato mille opere provenienti da tutti i Continenti: Europa (Albania, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Spagna, Turchia e Ucraina oltre all’Italia naturalmente); Africa (Marocco); Asia (Giappone, Israele, Iran e Russia); America (Argentina, Brasile, Perù e Stati Unitii); Oceania (Australia).
I vincitori della quattordicesima edizione del Premio Alberoandronico: Denise Giannini di Treviso (poesia), Emanuela Dalla Libera di Vicenza (sillogi), Domenico Pujia di Roma (racconti brevi), Giuseppe Modica di Ragusa (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Gabriela Bosso di Tucuman-Argentina (editi di narrativa), Margherita Parrelli di Roma (editi di poesia), Ferdinando Beltrano di Napoli (testi per una canzone), Cristina Maria Lora di Vicenza (sport), Davide Maria De Filippi di Messina (romanzi inediti), Maria Anna Martino di Lecce (raccolte di poesie inedite), Angelo Canino di Cosenza (poesia dialettale), Tommaso Sale di Nuoro (fotografia), Valentina Tomada di Roma (cortometraggi), Vanda Dimattia di Padova (pittura).
“Mille opere proposte da 938 concorrenti, carattere intergenerazionale e internazionale: siamo più che soddisfatti dei risultati raggiunti” afferma il Presidente Pino Acquafredda che prosegue “Significativo che, il lavoro dell’Associazione culturale, sociale e sportiva Alberoandronico dal Municipio XIV di Roma sia arrivata in ogni angolo del mondo. Sono i frutti di un lavoro attento che porta ogni anno ad individuare talenti nelle varie forme d’arte”..
Premi speciali alla giovanissima Francesca Danielle Varano di Cosenza, a Giovanna Missiroli di Bologna per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione delle ragazze e dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Trionfale Plesso Assarotti di Roma
A Robert Bogaerts di Zonhoven (Belgio) il riconoscimento per i madrelingua non italiana e ad Anna Coccia di Hayange (Francia) quello per le opere provenienti dall’estero.
A Ettore Frangipane di Bolzano che ha fatto la storia del giornalismo sportive italiano, la coppa del Presidente.
Conclude Pino Acquafredda “Alberoandronico ovviamente continua, l’invito è a partecipare, a far conoscere ancora di più il Premio, con l’augurio di ritrovarci il prossimo anno in Campidoglio per nuove emozioni, magari ancora accompagnati, come questa volta, dalle note della Fanfara del 4 Reggimento Carabinieri a Cavallo”.
Il bando della diciassettesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico, aperto alla partecipazione di tutte e tutti, è pubblicato su www.alberoandronico.net”.