Mangiare in spiaggia da 1 o 3 euro
La guida per organizzare 5 pranzi al sacco mangiando bene, evitando sprechi e risparmiando soldi.
È tempo di caro spiagge e caro carrelli. È di questi giorni la notizia delle friselle a 16 euro, quella degli extra-costi per dividere un toast, ma anche quella dell’analisi Coldiretti sui dati Istat che rileva che gli italiani spendono i più per comprare di meno (carrello alleggerito del 4,5% per una esborso del 7,3% in più).
Planeat, la startup benefit nata nel 2020 per combattere il fenomeno del food waste attraverso l’acquisto di ingredienti dosati per ogni preparazione, quest’anno ha posto particolare attenzione alla sostenibilità economica della spesa per i pasti estivi. Alla crisi che sta colpendo i consumatori da molti mesi risponde con cinque proposte di pranzi al sacco, che come da sua filosofia vengono preparati acquistando ingredienti perfettamente dosati.
In generale, la chiave per mangiare bene, evitando sprechi e risparmiando soldi, è la pianificazione: comprando meno prodotti e selezionando solo le quantità necessarie, sarà più facile non buttare soldi e cibo. In vacanza, però, può capitare di avere ritmi e abitudini diverse rispetto al resto dell’anno, e di avere la tentazione di mangiare al bar o al ristorante sulla spiaggia o nella baita in montagna e anche di essere meno attenti a quello che si infila nel carrello.
Le cinque ricette money saving rappresentano una possibile soluzione: sono cinque piatti che si preparano con un budget da 1 a 3 euro per persona, con ingredienti facilmente reperibili, un giusto mix di proteine, vitamine e carboidrati e grande semplicità di realizzazione.
La classifica dei 5 piatti più economici (e sani)
Il piatto più economico in assoluto è l’insalata di riso: seguendo passo dopo passo la ricetta Planeat.eco, e dunque selezionando i giusti ingredienti e le esatte quantità, è possibile realizzare un riso freddo al costo di un euro per persona.
Al secondo posto, da un punto di vista del risparmio, c’è l’insalata di lenticchie con pomodorini e cetrioli e cipolla fresca: con 3 euro cadauno si assemblea un piatto unico con proteine e vitamine, dall’alto potere saziante e pratico da preparare. Stesso budget a pari merito per le polpette di verdure: con le quantità e gli ingredienti proposti da Planeat è possibile preparare 12 polpette di verdure al costo di 6 euro (0,50 euro a polpetta, quindi si può immaginare 3 euro a persona).
Terzo posto di questa classifica di piatti salva-risparmi è la frittata con prosciutto e provola: con quattro uova (e dunque la possibilità di mettere in tavola almeno due persone) si riesce a creare un piatto che costerà complessivamente 7 euro, quindi 3,5 euro a testa.
Infine, l’avocado ripieno: una proposta sfiziosa e molto nutriente, a base di avocado ben maturo, formaggio spalmabile, salmone affumicato ed erba cipollina. Questo piatto esotico è il più caro (circa 6 euro a persona), ma si potrà abbattere facilmente il costo pro capite acquistando l’avocado solo quando è in offerta.