Le anime degli Imagine Dragons
“Mercury – Act 1 & 2” racconta in ben 32 tracce il percorso recente di un progetto musicale pop che, al di là dei successi da alta classifica, dimostra di portare avanti un proprio racconto e una continuità invidiabile.
Cosa significa fare pop oggi? Come si può arrivare a dieci anni di classifiche, grandi numeri, rimanendo ancora sulla cresta dell’onda? Forse la formula segreta la possiedono gli Imagine Dragons, band di Las Vegas spesso snobbata dalla stampa musicale e dagli esperti, che è specializzata ad intercettare i favori della gente in maniera anagraficamente trasversale, i numeri lo dicono chiaramente.
Il loro progetto “Mercury” era partito nel settembre 2021 con una prima parte piuttosto importante alla quale ora se ne aggiunge una seconda altrettanto ricca, per un totale di 32 brani, praticamente un’ora e 42 minuti di musica diventata ora un corpo unico utile per raccontarci la loro recente evoluzione.
Al lavoro con loro c’è nientemeno che Rick Rubin, noto nel nostro paese per la sua recente collaborazione con Jovanotti, dopo aver legato il suo nome a realtà enormi come Red Hot Chili Peppers, Metallica e Beastie Boys.
Per la prima volta nella loro vita gli Imagine Dragons sono partiti dal dolore e da situazioni difficili che hanno vissuto per tornare a intrattenere e a usare l’ironia con un approccio più maturo e consapevole.
Rimane la loro cifra, quella che nel bene e nel male li rende unici, quell’immediatezza e pacchianeria, una ruffiana orecchiabilità che a volte può renderli stucchevoli, eppure gli Imagine Dragons sono qualcosa di più di una fabbrica di hit radiofoniche.
Tutto il progetto “Mercury”, in entrambe le parti, vede gli Imagine Dragons trionfare, da allievi che hanno superato i proopri maestri, sulle ultime produzioni di realtà come Muse e Coldplay, permettendosi più volte anche digressioni e, a loro modo, sperimentazioni su terreni per loro inediti.
Gli Imagine Dragons ballano sulle rovine di un ambito pop rock che a livello creativo non se la passa benissimo, almeno tra i nomi che musicalmente muovono le masse, lo fanno con una consapevolezza che li porta, nella prima parte, anche su territori oscuri, per poi aprirsi alla solarità, alla dolcezza e alla serenità sul finale delle tracce, la scelta è ampiamente voluta.
Dalla commovente “Wrecked” in ricordo della moglie del fratello. ci si rialza con “HIgher Ground”, ci si evolve con “I’m happy”, si riflette con “Ferris Wheel”, si canta tutti insieme con “Younger”, si sogna con “I wish” e “They don’t know you like I do”.
Diretto dal regista Drew Kirsch, il videoclip del singolo “Sharks” è ambientato nella loro Las Vegas e segue la band in varie location iconiche come Bellagio, l’Allegiant Stadium, lo Shark Reef Aquarium al Mandalay Bay, nello spettacolo “O” del Cirque Du Soleil.
Il frontman Dan Reynolds definisce Las Vegas “una città piena di passione, intrattenimento e arte, che non dorme mai ed eccentrica…una continua avventura da vivere. Faccio parte della terza generazione di abitanti di Las Vegas, amo questa città e dobbiamo a lei il nostro successo. “Sharks” è un sentito omaggio alla nostra casa”.
Informazioni:
www.radiobudrio.itLe anime degli Imagine Dragons
https://it-it.facebook.com/radiobudrio
MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 – 21,00 su Radio Budrio
Fabio Alberti
