In punta di forchetta
Al Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo torna la rassegna gastronomica. Menù a quattro mani con vista Dolomiti.
Tre grandi chef italiani firmano con Marco Pinelli, chef dello storico hotel 5 stelle, delle cene a quattro mani completamente inedite. Appuntamenti al 23 e 30 gennaio e al 5 febbraio, nella cornice del Ristorante Gazebo, di fronte allo spettacolo delle Dolomiti. Protagonisti della stagione invernale 2019: Biagi, “re dei tortellini” bolognesi, sinonimo di qualità e tradizione, il pluristellato Andrea Migliaccio, executive chef a Capri, e Andrea Berton, uno degli chef più amati e rinomati in Italia.
Basta con la cucina da salotto televisivo: il Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa Cortina d’Ampezzo dà il benvenuto ad un’arte concreta, che bypassa lo schermo e prende per la gola, raccontando il territorio a partire da profumi, aromi, texture, temperature, abbinamenti. Torna la rassegna gastronomica “In punta di Forchetta”: appuntamento al 23 gennaio, il 30 gennaio e il 5 febbraio, al ristorante Gazebo, una delle anime gourmet dell’hotel, a partire dalle ore 20.00.
Il format è quello che ha decretato il successo dell’iniziativa. Si cucina a quattro mani: lo chef “titolare”, Marco Pinelli e uno chef ospite, diverso di volta in volta, si alternano dietro ai fornelli. Un dialogo che prescinde dalle parole – si sa, ingannevoli – e punta su un valore sicuro, riaffermando il primato del gusto, che non si può camuffare o contraffare. La vera cucina non mente mai.
La prima serata, mercoledì 23 gennaio, è un incontro tra i sapori delle Dolomiti e la cucina bolognese: una cena a quattro mani preparata dallo chef del Cristallo Resort & Spa e dal ristorante Biagi, storica eccellenza di Bologna. Anche il menù riflette questa duplice anima, proponendo, in particolare, Tortellini in brodo – Ivano Biagi, fondatore dell’omonimo ristorante, era il celebre Re dei Tortellini, amato da vip e celebrità – e specialità di montagna, come lo stracotto di manzo al vino rosso speziato su crema di patate. In menù, anche i crostini di cotechino, uvetta ed aceto balsamico (Biagi) e il salmone marinato agli agrumi con panna cotta al rafano e sedano croccante (Cristallo) e i dessert, fior di latte leggermente al caffè e variazione di mango.
Il mercoledì successivo, il 30 gennaio, spazio al duetto tra Marco Pinelli e Andrea Migliaccio, executive chef dell’Olivo di Capri (2 stelle Michelin), de Il Riccio (1 stella), entrambi presso l’hotel Capri Palace, del Capri di Zermatt (1 stella), e del ristorante Assaje dell’Aldrovandi Villa Borghese (1 stella). L’occasione per gustare la sua ventresca di tonno cotta a bassa temperatura con millefoglie di zucca, mandorle e salsa di arancia, il risotto al ragù napoletano, la guancia di vitello brasata con broccoli, chips di rafano, paprica dolce e salsa al prezzemolo. Lo chef Pinelli replicherà con la sua “mozzarella di mare” a base di seppia, vongole, gamberi e cous cous su bisque di crostacei al pomodoro, con il baccalà e infine con i babà alla crema con amarene.
Per concludere, martedì 5 febbraio, ultimo grande incontro culinario: ospite speciale sarà Andrea Berton, chef stellato, a Milano, nel ristorante che porta il suo nome. Formatosi alla scuola di Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse, lavora da Mossiman’s a Londra e all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, e come chef guadagna la sua prima stella Michelin alla Taverna di Colloredo di Monte Albano. Seguono altri importanti riconoscimenti, poi una fase in cui si dedica, come consulente, a nuovi progetti, e infine il ritorno in cucina, con il suo ristorante, che si aggiudica una stella in tempi record.
Ambasciatore dell’Expo 2015, fa incetta di premi: gli ultimi, in ordine di tempo, sono il Premio Pommery “Il piatto dell’anno” della Guida Ristoranti d’Italia 2019 dell’Espresso e i 4 cappelli sempre della Guida de L’Espresso. Anche Andrea Berton preparerà un menu a quattro mani con il collega del Cristallo, chiudendo in grande stile questo viaggio sensoriale.