Il pop italiano omaggia Pino Daniele

Il 7 giugno allo Stadio San Paolo di Napoli va in scena “Pino è”, il grande evento-concerto omaggio dedicato all’amatissimo cantautore partenopeo. “Resta quel che resta” è l’inedito che si ascolta in tutte le radio italiane.


Sembra incredibile ma sono già passati più di tre anni da quel 4 gennaio 2015 che tolse dalla nostra vita una voce, una chitarra che parlava di Napoli e del nostro paese usando il linguaggio del mondo intero. Tutto questo tempo ci è voluto a pensare, organizzare e realizzare “Pino è”, il megaconcerto dove tanti suoi amici, fan e musicisti gli rendono omaggio.

 

Si comincia con Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile e James Senese, storici componenti del suo supergruppo storico, eredi dei leggendari Napoli Centrale per arrivare ad artisti pop come Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Emma, Giorgia, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Ron, i Tiromancino, Loredana Berté, Clementino, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni.

 

Lo show sarà costituito per gran parte di sue canzoni, integrate con mini interventi di Alessandro Siani,  Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme e Marco Giallini.

 

Ad accompagnare e lanciare l’evento in tutte le radio è stata lanciato “Resta quel resta”, pezzo inedito risalente al 2009. L’incipit della canzone è impressionante, le chitarre che aprono sono il suo tipico marchio di fabbrica, poi la sua voce ci dice: «Quando qualcuno se ne va/ resta l’amore intorno/ i baci non hanno più/ quel sapore eterno». «Resta quel che resta», questo il titolo dell’inedito i cui introiti, come quelli del concertone al San Paolo, andranno in beneficenza.

 

«I miss you» canta Pino, «resta quel che resta» spiega a chi si sente orfano di lui e della sua arte. Il brano era destinato ad «Acoustic jam», minidcd di sei pezzi che nel 2009 avrebbe dovuto completare l’operazione del disco a puntate iniziata con «Electric jam» e che, invece, non uscì mai, per problemi di marketing. Era conservato con altri provini e inediti, persino una versione di «Europa» di Santana: un vero tesoro per i fans.

 

«L’idea mi è venuta quanto ho visto i grandi network italiani mettere da parte la rivalità per trasmettere insieme “Pino è” il 7 giugno», racconta Ferdinando Salzano, manager e amico storico del cantautore: «Mi sono ricordato di quel pezzo: mi piaceva perché era insieme un saluto, un testamento, ma anche qualcosa di solare, non di melanconico e perché rappresenta il Pino più recente. Così abbiamo tirato fuori quel provino incompleto e l’’ho affidato al chitarrista e produttore Corrado Rustici».

 

La scelta è logica perchè Rustici ha mosso i primi passi nella stessa Napoli di Pino e negli anni ’70 ha condiviso con lui diversi palchi ed esperienze. Negli anni le loro carriere di artisti hanno preso strade diverse ma la stima e l’amicizia erano rimaste immutate. “Resta quel che resta” è arrivata a Corrado abbozzata con la voce e due chitarre, il produttore ha trovato una forma ed un arrangiamento rispettosi dello stile originario.

 

Informazioni:

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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 15,10 – 21,00 su Radio Budrio

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