Il mondo di Coez e Frah Quintale

“Lovebars” parla di amore, solitudine, disagio e riscatto, un album congiunto dove i due artisti puntano alla semplicità trovandosi in un terreno comune tra pop, rap, R & B e narrativa metropolitana.


Nella musica, un po’ come nella vita, quando si parte dall’amore ci si può anche perdere, oppure raggiungere risultati e obiettivi diversi da quelli prefissati. “Lovebars” è nato dal desiderio di Coez di realizzare un progetto con solo strofe e barre d’amore che doveva coinvolgere tanti artisti del rap e non.

Nel frattempo, nell’arco di un anno, la collaborazione nata e cresciuta spontaneamente con Frah Quintale ha cambiato la direzione al progetto che però ha mantenuto il titolo che lo stesso Coez gli aveva originariamente dato.

Si parte con l’ascolto delle 12 tracce con “Era già scritto”, un brano autobiografico di impronta rap che racconta il percorso fatto dai due artisti per arrivare al successo nella musica.

“Terra bruciata” ha una spiccata vena pop mentre la canzone “Lovebars” è puro intrattenimento, un elogio alla donna e alla fase di innamoramento, insieme rappresentano la parte più leggera del progetto, oltre al singolo estivo “Alta marea”.

“Vorrei che in questo inferno fosse più caldo” è una frase da ricordare in “Fari lontani”, un piccolo cortometraggio in musica, così come “Vetri fumè” che afftonta con eleganza l’argomento della celebrità che porta alla solitudine.

I cliché maschili e sbruffoni del mondo rap appaiono in “Local Heroes” e “DM” (dove l’apporto dell’ospite Guè è un po’ quello che ti aspetti)
“Prima il mondo ammala, poi vende pastiglie per curarci” è la frase fulcro di “Se esiste un Dio”, tematicamente il centro di un album che tratta principalmente di rapporti umani, sempre più difficili da coltivare in una società superficiale, consumista e competitiva.

“Ci insegnano a buttare e non ad aggiustare” è contenuta nella conclusiva “Aspettative”, che chiude al meglio un disco dignitoso pur senza senza picchi altissimi, ma che ha una compattezza e un senso progettuale, non poco nell’era delle playlist e di tanto usa e getta musicale.
Basi e produzioni sono di buon livello, anche grazie all’apporto di collaboratori come Bassi Maestro e Golden Years.

“Lovebars” punta ad uno stile semplice, elegante e uno standard nettamente riconoscibile, ed è “Che colpa ne ho” il brano che traghetta e promuove il progetto nelle radio, uno dei momenti più solari e apparentemente spensierati dell’album, che mantiene in tutte le tracce un approccio riflessivo ma mai troppo cupo.

Informazioni:
www.radiobudrio.it
Facebook Radio Budrio
Instagram @radiobudriobologna
MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 – 21,00 su Radio Budrio

Fabio Alberti

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it