Il Lecce anche nel nuovo anno vittorioso

La squadra salentina ritorna in campo dopo la sosta dei mondiali e continua a vincere.


La prima partita del nuovo anno per il Lecce si apre con una vittoria e contando le ultime due del vecchio anno contro Atalanta e Sampdoria, la fila dei tre punti guadagnati si allunga. A veder la classifica alla fine delle ostilità potrebbe far venire le vertigini a qualcuno, ma il Lecce dimostra di non soffrirne guardando le prestazioni offerte fino ad oggi in campo.

Gara particolare oggi. Si apre con un minuto di silenzio ricordando un grande campione del calcio mondiale scomparso in questi giorni. Edson Arates do Nascimiento conosciuto da tutti come Pelè, viene oggi ricordato in tutti i campi per le sue gesta, per essere l’unico calciatore ad aver vinto tre titoli mondiali e per averci regalato autentiche perle calcistiche.

La gara di oggi non vede solo protagonisti i calciatori in campo ma anche le entrambe tifoserie, che non smettono mai un minuto di incitare la propria squadra con un’acustica dello stadio che ne amplifica le corde vocali.

Primi minuti dedicati alla fase di studio e prime avvisaglie dalla parte del portiere leccese Falcone, che respinge una battuta vincente al 5° minuto di gioco. Il Lecce cerca di respingere colpo su colpo ma capitola al 14° quando su incursione di Ciro Immobile trova una difesa poco attenta e insacca nell’angolo destro del portiere.

Non siamo alle prime partire di un campionato e la squadra salentina l’abbiamo vista più volte ritrovarsi in svantaggio e non perdere la concentrazione, a volte ribaltando anche il risultato. L’impronta del suo allenatore e del suo pubblico è sempre la stessa. Mai disunirsi e dare il massimo in campo fino all’ultimo minuto.

Il gioco prosegue senza troppi allarmismi da entrambe le parti fino al 24° quando è la Lazio ad andare vicino al raddoppio ma con una difesa composta di due calciatori come Baschirotto e Umtiti, le percussioni avversarie sono sventate puntualmente. Al 45° si chiudono le ostilità e arrivano i primi dati dell’affluenza allo stadio. Al via del Mare sono presenti 26.084 spettatori con un incasso totale di € 443.060,94, una bella cornice di pubblico in una serata leggermente ventosa e pungente.

Nei primi minuti del secondo tempo, il Lecce cambia marcia in campo. Aggredisce alto e fa sbagliare i portatori di palla laziali che perdono anche i più semplici palloni. L’aria in campo è cambiata e il pubblico di casa se ne accorge aumentando i decibel del proprio incitamento.

Al 57° il Lecce raggiunge il pareggio con Gabriel Strefezza. L’alternanza tra Banda e Di Francesco, ha portato maggior brio in campo spingendo il Lecce a essere la squadra più propositiva e dopo i tanti numerosi attacchi, al 71° la squadra di Baroni ribalta il risultato con Lorenzo Colombo portando a leggere sul tabellone Lecce 2 Lazio 1.

Nei mondiali spesso si è puntata la lente d’ingrandimento sul gioco effettivo e in ogni partita abbiamo visto minuti di recupero fuori alla media. Ne fa riflesso anche il nostro campionato e nella partita odierna sono 7 quelli da giocare dopo i 90 minuti e seppur le buone intenzioni della squadra di Sarri, il Lecce alla fine delle ostilità, si porta a casa l’intera posta balzando nei piani alti di un campionato lungo ma dalle belle speranze.

Per il Lecce, il nuovo anno si apre con le stesse soddisfazioni del 2022 e come dichiarato da mister Baroni alle nostre domande: “se il Lecce vuol rimanere in serie A, deve correre e a volte anche più dei propri avversari”.

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