Guida un tagliaerba in stato di ebbrezza, arrestato due volte

L’uomo, fermato nuovamente sabato, era in attesa di processo per un episodio dell’inizio di aprile.


Un uomo intercettato dalla polizia locale di Franklin, città nello stato dell’Indiana, è stato arrestato due volte per lo stesso reato dopo che se ne andato in giro per  il traffico con il suo tosaerba in stato di ebrietà. Sabato un vicesceriffo è intervenuto in seguito alla telefonata di un cittadino, che denunciava che un uomo vestito di verde era entrato nel suo giardino e si era messo a tosare il prato a bordo di un tagliaerba. Prima chiamare le autorità il padrone di casa gli aveva intimato di uscire dalla sua proprietà.

 

Un agente ha intercettato l’uomo, identificato come Barry K. Ridge, mentre circolava sul tosaerba lungo una strada cittadina. Ridge ha spiegato che stava tornando a casa dopo aver fatto una visita allo zio. Notando il suo sguardo assente, l’agente gli ha chiesto se avesse bevuto dell’alcol e Ridge ha risposto di aver bevuto tre birre un’ora prima.

 

Dal successivo test è emerso che la concentrazione di alcol nel sangue era più che doppia rispetto al limite stabilito per legge in Indiana. L’uomo è stato arrestato e il tosaerba è stato sequestrato. Lo stesso reato era stato commesso lo scorso 8 aprile: Ridge era entrato in un parcheggio, creando scompiglio tra i presenti. Potrebbe essere la cronaca della cattura di un pericoloso pirata della strada, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, se non fosse che Ridge stava guidando un tagliaerba.

Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it