Forever Young
Il 9 e 10 luglio torna alla Corte Ospitale a Rubiera (RE), la rassegna che premia il miglior teatro italiano Under 35.
Torna alla Corte Ospitale sabato 9 e domenica 10 luglio la quarta edizione di “Forever Young”, per la direzione artistica di Giulia Guerra, l’atteso appuntamento ideato e promosso da La Corte Ospitale, che sostiene le giovani compagnie teatrali italiane per favorire il ricambio generazionale e rappresentare nuovi modi di abitare il palcoscenico.
La rassegna, inserita all’interno del programma L’Emilia e una notte 2022 e realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, vede i giovani talenti della scena nazionale, tutte compagnie professioniste Under 35, diventare i protagonisti assoluti e portare a compimento quell’unione fra le due anime, residenziale e produttiva, che da sempre contraddistinguono la missione culturale della Corte Ospitale.
Sono 5 i progetti in concorso selezionati dalla commissione – composta da Giulia Guerra (La Corte Ospitale), Claudia Cannella (Hystrio), Carlo Mangolini (Teatro Stabile del Veneto), Fabio Masi (Armunia), Giulia Delli Santi (Teatro Pubblico Pugliese), Gilberto Santini (AMAT), Fabio Biondi (L’Arboreto-Teatro Dimora) e Maura Teofili (Carrozzerie | n.o.t e Anni Luce – Romaeuropa Festival) –, che hanno avuto diritto a un periodo di residenza artistica presso gli spazi della Corte Ospitale, e che saranno presentati durante la quarta edizione di “Forever Young” in forma di studio e della durata di 30 minuti: “Solo quando lavoro sono felice” della Compagnia Maragoni/Fettarappa/Vila nata nel 2021 dall’incontro avvenuto alla scuola di drammaturgia Scritture condotta da Lucia Calamaro, tra due autori e registi con alle spalle due già solidi percorsi indipendenti, Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, a cui si è aggiunta nel 2022 Teresa Vila, traduttrice ed esperta di drammaturgia contemporanea, in particolare sudamericana, formatasi grazie alla collaborazione con Gabriel Calderón, Lola Arias, Lisandro Rodríguez, Anabela Brogioli e Sergio Blanco.
“Felicissima jurnata” della Compagnia Putéca Celidònia, che ha avviato un suo originale percorso artistico gestendo due bassi napoletani confiscati alla camorra nel Rione Sanità e trasformandoli in un luogo di accoglienza e di restituzione ai cittadini attraverso servizi socio-culturali, e che interseca sul suo cammino l’attenzione per il territorio, la formazione e la produzione
Poi ci sarà “GLI ALTRI #2_ SERBIA-UE 2098” di Corps Citoyen, un collettivo artistico pluridisciplinare basato tra Tunisi e Milano e composto da Anja Dimitrijevic, Bruna Bonanno, Anna Serlenga, Manuel D’Onofrio e Vittoria Lombardi, il cui obiettivo è di rafforzare i valori della cittadinanza attraverso la pratica artistica, la formazione, la ricerca e la partecipazione attiva della società civile al fine di incentivare un cambiamento politico e sociale.
“CartaSìa” è il titolo dello studio che sarà presentato dalla Compagnia Drogheria Rebelot, che vede al lavoro Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Andrea Rizzo, tutti diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, prima che decidessero di mettere insieme le competenze individuali per indirizzare la ricerca artistica del gruppo sul triplo fronte del teatro ragazzi, del teatro di figura e della danza contemporanea, e in generale sulla commistione di linguaggi.
“PERSONNE, chroniques d’une jeunesse” della Compagnia Fiore/Rossi costituita dal duo Livia Rossi, drammaturga e attrice diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, e Ugo Fiore, attore nato e cresciuto in Francia prima di diplomarsi anche lui al Piccolo, e anche la sound designer, compositrice e musicista di scena Federica Furlani, forte del lavoro maturato per spettacoli diretti da registi come Antonio Latella e Carmelo Rifici fra gli altri.
Al vincitore proclamato al termine della due giorni “Forever Young”, verrà riconosciuto un premio di produzione pari a € 8.000 e La Corte Ospitale prenderà in carico la distribuzione dello spettacolo vincitore per le stagioni 2022-2023 / 2023-2024 come produzione del centro.
A seguito di un accordo stretto con Associazione Hystrio, lo spettacolo vincitore sarà ospitato a Milano all’interno delle giornate dedicate ai Premi Hystrio nel 2023 (in alternanza con il Premio Scenario, anch’esso a cadenza biennale).
Lo spettacolo vincitore di “Forever Young” verrà inoltre ospitato in Francia nella seconda metà di settembre 2022 nell’ambito della collaborazione avviata da La Corte Ospitale con Premisses, rete franco-belga di sostegno e accompagnamento a giovani professionisti dello spettacolo dal vivo francesi e belgi. In programma a “Forever Young”, a sua volta andrà in scena l’ospite internazionale vincitore di Premisses: “LETTRE À UNE DEUXIÈME MÈRE – Soliloque épistolaire” di Constance de Saint Remy e con Camille de Sablet, dai testi e dalle lettere di Simone de Beauvoir.
Negli stessi giorni, alla Corte Ospitale si avrà l’occasione di partecipare alla performance, per un solo spettatore alla volta, “Chiamami” di e con Annamaria Troisi. Tratto da “La voce umana” di Jean Cocteau, con la poesia di Marta Bardazzi, la produzione La Corte Ospitale, A.M.A Factory, fuori concorso, è programmata all’interno della rassegna “L’Emilia e una notte”.
A “Forever Young” si terrà anche un laboratorio di visione e giornalismo teatrale condotto da Andrea Pocosgnich di TeatroeCritica: una vera e propria redazione giornalistica seguirà gli eventi di “Forever Young” alla Corte Ospitale, affinando analisi e scrittura e riflettendo sugli spettacoli in via di creazione, per raccontarli con lo sguardo di giovani spettatrici e spettatori. Recensioni, interviste, cronache saranno disponibili sul sito di TeatroeCritica dedicato ai laboratori di critica e giornalismo teatrale (www.teatroecriticalab.wordpress.com).