Edoardo Bennato, il cronista dei nostri tempi
Il 20 novembre esce “Non c’è”, un viaggio di 20 tracce (23 in vinile) che raccontano il nostro paese, partendo dai classici rivisitati del cantautore fino a 8 inediti, in collaborazione con Clementino, Morgan e il fratello Eugenio Bennato.
Il ritorno di uno dei cantautori più iconici e influenti del nostro paese comincia con una metaforica prima pagina di un quotidiano dove, al centro, è presente una foto di un Edoardo Bennato a braccia aperte che ci accoglie nel suo mondo fatto di racconti che riguardano noi e la nostra amata e odiata Italia.
Dalla copertina dell’album si possono scorgere titoli e frasi che ci hanno accompagnato in quasi cinquant’anni di storia e anche suggestioni contemporanee che ci portano a qualcosa di nuovo.
Proprio questa è l’intenzione di Edoardo: riproporci canzoni classiche che oggi suonano tremendamente attuali e completare questo quotidiano immaginario con brani scritti oggi ma che suonano irrimediabilmente classici.
Questo nuovo album di Bennato non è un “best of” con inediti (non si spiegherebbero infatti assenze di brani famosissimi), è un disco del 2020 che racconta l’attualità anche se è stato scritto per la maggior parte negli anni ’70, è un modo per dirci “Salviamo il salvabile”, “Non farti cadere le braccia”, perchè a un certo punto ti svegli e “Un giorno credi” che “La realtà non può essere questa”.
Sono venti le tracce dell’album, ben ventitré per la versione in vinile, gli inediti sono otto, tra gli ospiti ci sono Clementino, Morgan e anche il fratello Eugenio Bennato, che proprio durante il lockdown ha scritto insieme a lui una canzone che fotografa alla perfezione quel momento.
In tutti questi anni la carriera di Edoardo è stata commercialmente discontinua proprio perchè ha sempre preferito la continuità dell’essere libero dai condizionamenti discografici, dalla mode del momento e dalle convenienze, mantenendo il suo essere puro, ingenuo, tagliente, poco diplomatico e attratto più dalla satira, dallo sberleffo che dal politicamente corretto.
Un esempio lampante è proprio “Non c’è”, il pezzo che intitola l’intero album, che musicalmente ci riporta un Bennato volutamente consueto (il solito Bennato, come qualcuno direbbe) ma che nel testo si prende gioco del sistema perverso che condiziona gli artisti di oggi, controllati da software che impongono i suoni, la durata e i contenuti delle canzoni che, per poter passare nelle radio e nelle playlist di Spotify devono avere determinate caratteristiche.
E cosi capita che “anche se questa musica ti spezza il cuore non c’è”. il messaggio è inequivocabile. In definitiva, è il “solito Bennato”, si, ma di questi tempi è bello avere ancora artisti cosi.
Qui il video della canzone “Non c’è”:
Qui la tracklist di “Non c’è”:
CD: Non c’è, Salviamo il salvabile, La bella addormentata, Non farti cadere le braccia, Mangiafuoco, Il mistero della Pubblica Istruzione, Bravi ragazzi, L’isola che non c’è, Cantautore, Geniale, Le Ragazze fanno grandi sogni, Un giorno credi, La verità, Italiani, L’uomo nero, Tutti, Maskerate, Perché, La realtà non può essere questa, Signore e signori.
LP1 – LATO A: Non c’è, Salviamo il salvabile, Non farti cadere le braccia, Mangiafuoco, L’isola che non c’è; LATO B: La bella addormentata, Cantautore, Geniale, Le ragazze fanno grandi sogni, Il mistero della Pubblica Istruzione, Un giorno credi.
LP2 – LATO A: L’uomo nero, Bravi ragazzi, La verità, Feste di piazza, Italiani, Tutti; LATO B: Maskerate, Perché, Dotti medici e sapienti, La realtà non può essere questa, Signore e signori, Relax.
Informazioni:
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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,30 – 21,00 su Radio Budrio
Fabio Alberti