Di Maio, Servillo e Sorrentino domenica su Rai Uno
Oltre a loro Milly Carlucci, Argentero, Amendola e tanti altri. Nuovo appuntamento domenica alle 20.35 su Rai Uno con Che tempo che fa. Nella prima parte collegamento telefonico con Luigi di Maio.
Paolo Sorrentino e Tony Servillo presenteranno il film Loro. Il film è un racconto di finzione, in costume, che narra di fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006 e il 2010. Attraverso una serie di personaggi, il film vuole tratteggiare un momento storico definitivamente chiuso che, in una visione molto sintetica delle cose, potrebbe definirsi amorale, decadente, ma straordinariamente vitale.
Altra ospite Milly Carlucci che si appresta a concludere l’avventura di Ballando con le stelle sabato 19 maggio. Musica con Edoardo Bennato che dopo quarant’anni ha ripubblicato Burattino senza fili.
Claudio Amendola e Luca Argentero presentano il film Hotel Gagarin. Il film racconta di cinque italiani squattrinati che, in cerca di successo, vengono convinti da un sedicente produttore a girare un film in Armenia. Purtroppo i loro sogni di gloria vengono infranti appena raggiungono il freddo e isolato Hotel Gagarin, quando scoppia una guerra e il produttore sparisce con tutti i soldi. Una situazione spiacevole e grottesca come questa si rivela, però, un’occasione di ritrovare la spensieratezza e la gioia perdute.
Ancora musica con il cantautore Francesco Motta. Al termine della prima parte come sempre l’ironia di Luciana Littizzetto.
Nella seconda parte a Che tempo che fa Il tavolo, accanto alle spalle fisse Nino Frassica, Fabio Volo, Gigi Marzullo e Orietta Berti rimarranno Claudio Amendola, Luca Argentero ed Edoardo Bennato.
Oltre a loro Totò Schillaci. Un’accoppiata particolare Valeria Marini e Malgioglio. E ancora Lello Arena e Mario Tozzi.
Lunedì invece appuntamento con Che fuori tempo che fa. Fabio Fazio e Max Pezzali accoglieranno una serie di ospiti tra cui: Ciro Ferrara, Alba Parietti, Maria Teresa Ruta, Manolo, Raul Cremona, Silvan e Forest. Copertina affidata come sempre a Maurizio Crozza.