Convegno stRADARts nella Kermesse Città di Circo
Giornate di studio sull’arte in strada e il circo contemporaneo 10, 11 e 12 novembre 2017 Parco di Villa Angeletti, Bologna.
“Una città di circo dove le case hanno ruote, le pareti sono smontabili ad ogni istante, e si passeggia per strade multi-direzionali. Un villaggio nel cuore della città dove perdersi nelle effimere realtà degli chapiteaux-tendoni animati dai collettivi di tanti artisti internazionali”. Un sogno? Meglio, è la sua realizzazione. Parliamo di Bologna Città di Circo: un evento unico alla sua prima edizione. Patrocinato dal Comune di Bologna e promosso da Forum Nuovi Circhi Fnas, accolto dalla città nel cuore del Parco di Villa Angeletti, confermandone la sua vocazione circense.
Il taglio del nastro inaugurale è avvenuto il 27 ottobre e la rassegna proseguirà sino al 12 novembre. Ci saranno 5 tendoni da circo e più di 90 artisti coinvolti. 15 giorni di spettacoli di circo contemporaneo e teatro, concerti, corsi, convegni e 5 Galà e per concludere la rassegna. Un programma che vedrà la sua conclusione Domenica 12 Novembre, dopo una tre giorni di convegno stRADARts su Circo Contemporaneo, Arti di Strada, Festival e molto altro.
La kermesse, giunta alla sua ultima settimana, ha registrato il tutto esaurito in tutti gli spettacoli programmati. Confermata la forte partecipazione.
In attesa quindi del gran finale, Città di Circo concentra il suo focus sulla formazione. Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre, sotto ad uno dei cinque tendoni di Città di Circo. In programma il convegno stRADARts promosso dalla FNAS – Federazione Nazionale Arti in Strada. Si terranno tre giornate miliari per segnare un punto su quello che è lo status del circo contemporaneo e dell’arte di strada in Italia. Venerdì 10 il convegno sarà dedicato al “Circo Contemporaneo”, sabato 11 il tema si sposta su “Spettacolo di strada e festival. Domenica 12 gli interventi si concentreranno su “Arte di strada e cittadinanza attiva”. Sono confermati ospiti internazionali e professionisti del settore, rappresentanti di istituzioni locali e ministeriali in tre giornate dense di incontri, contenuti e visioni.
La scena artistica nazionale sta rapidamente evolvendo, grazie anche ad alcuni nuovi indirizzi offerti dalla riforma legislativa italiana. I settori del circo contemporaneo e dello spettacolo di strada si trovano talvolta mortificati da normative locali non adeguate. Oppure ostacolati da interpretazioni non omogenee delle medesime disposizioni. Queste problematiche rallentano quel processo di sviluppo che può ridare alla proposta artistica italiana l’opportunità di dialogare da protagonista nella scena internazionale.
Il convegno intende riunire tutti gli operatori del settore, artisti, organizzatori, amministratori locali, decisori politici e cittadini. Lo scopo è disegnare una roadmap comune finalizzata a completare questo rilancio.
Parallelamente sarà dedicata così una riflessione attorno all’altra faccia della medaglia delle città animate dall’arte. Gli argomenti per cui riguarderanno soluzioni possibili, buoni modelli e conoscenze sulla vitalità artistica estemporanea dell’arte di strada.
Un tendone della Città di Circo sarà la cornice ideale per confrontarsi su tematiche quali normative nazionali, orientamenti europei, regolamenti locali, sicurezza pubblica. E ancora sulle disposizioni tecniche, SIAE, buone pratiche e modelli, formazione avanzata e continua. Approfonditi argomenti sugli strumenti utili esistenti e in via di sviluppo, ricadute lavorative e occupazionali, libera espressione e partecipazione attiva della cittadinanza.
Verranno presentati i progetti FNAS “Buona Strada e Arthecity. Non mancheranno testimonianze e “visioni” sul circo contemporaneo e lo spettacolo di strada.
3 giornate miliari per segnare un punto su quello che potrebbe diventare uno dei motori più importanti per lo sviluppo culturale, sociale e turistico del nostro territorio.
Aprono l’evento venerdì 10, Matteo Lepore, assessore a Economia e promozione della città del Comune di Bologna, e il presidente di quartiere Daniele Ara. Insieme a Aurelio Rota e Giacomo Martini, Forum Nuovi Circhi, racconteranno del progetto “Città di Circo”. Presenteranno inoltre la proposta del tavolo tecnico per un protocollo interpretativo unico della normativa su circo e pubblico spettacolo. A seguire ci si confronterà così con l’ On. Giuditta Pini, della Camera dei Deputati, sullo stato attuale della normativa.
A seguire Salvatore Frasca, artista della compagnia Side Kunst Cirque, farà un intervento sullo “Stato dell’arte della nuova onda del circo sotto chapiteau”. Darà quindi uno spaccato storico e possibili direzioni. Concludono la mattinata Federico Toso, direttore FNAS e Stéphan Segreto Aguilar, di Circostrada Network. Racconterà dello stato del circo contemporaneo a livello europeo e come le proposte italiane possono inserirsi nel network europeo. Durante il pomeriggio sarà il turno di Alessandro Fambrini con un intervento su “Il Circo nella letteratura”. Alessandro Serena ci parlerà della sua visione su “La carovana in viaggio – Il nucleo familiare dal classico al contemporaneo”; conclude la prima giornata di lavoro, Adolfo Rossomando con uno spaccato sul ruolo nella formazione e nel sociale del circo contemporaneo.
Sabato 11 novembre sarà la giornata dedicata allo spettacolo di strada e ai festival.
Apre Bruna Gambarelli, assessore Cultura e progetto nuove centralità culturali nelle periferie del Comune di Bologna, con un intervento sulla “cultura che torna nei luoghi dell’abitare; l’intreccio tra tradizione e contemporaneità”. Seguirà Felice Monaco, Comune di Bologna, che presenterà la proposta di un modello per disciplinare in maniera omogenea le autorizzazioni allo spettacolo negli spazi urbani. Nella seconda parte della mattinata, i direttori artistici Enrico Partisani (Festival Artisti in Piazza, Pennabilli – RM ) e Leonardo Adorni (Festival Tutti Matti per Colorno, PR) racconteranno gioie e dolori dei loro eventi, difficoltà del settore e invenzioni possibili.
Conclude la mattinata Lorenzo Argentieri di SIAE per una parentesi su quote e strumenti di calcolo possibile per spettatori dello spettacolo di piazza. Nel pomeriggio, dalle 15.00, Stefano Tè, compagnia Teatro dei Venti (Modena) ci racconta la sua esperienza nella gestione di una compagnia. Francesca Contolini, di Studio Metis, apre il capitolo sul riconoscimento dell’“intermittenza” ai professionisti del settore artistico.
Domenica 12, Giuseppe Boron – presidente di FNAS, introduce il tema della giornata con un intervento su “Arte di strada. Spettacolo di strada e cittadinanza attiva: quali politiche per umanizzare le città”.
L’On. Magda Culotta, camera dei deputati, parlerà del nuovo disegno di legge per l’arte in strada presentato in parlamento. Iosto Chinelli, presenterà il progetto Arthecity. Si tratta di una piattaforma informatica per facilitare la mobilità artistica e quindi coinvolgere attivamente i cittadini a supporto dell’arte di strada. A seguire l’intervento di un Responsabile del GAI, Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, che presenterà azioni e proposte operative del circuito nazionale. Chiuderanno la mattinata alcuni artisti di strada, trattando i temi: tecniche di sopravvivenza, di libera espressione e mobilità artistica.
Nel pomeriggio sarà il turno di Roberto Cargnelli, responsabile del progetto FNAS “Buona Strada”. Il progetto si propone di spiegare come i cittadini possono non arrivare ultimi nella scelta di determinare i propri spazi dell’abitare. Prezioso intervento a cura dell’antropologo Paolo Apolito di Uni Roma su “il ritmo della festa – l’arte in strada arriva prima ancora della comunità”. A seguire Gabriele Pasqui del Politecnico di Milano che parlerà di arte strada e ambiente urbano. Concludono l’Arch. Emanuela Caronti, di ass. Linkart su “street art writing, per un accesso libero e regolato” e l’Arch. Andrea Benedetti, di UniTo e UNiPG, sul Progetto Buskercase, acustica per artisti di strada.
Parallelamente, proseguono gli ultimi spettacoli.
Martedì 7 e mercoledì 8 la compagnia Baraka va in scena alle 20.30 sotto la tenda del Circo Paniko. Giovedì 9 alle 20.00 sarà la prima volta in città della compagnia “Laden Classe”. Capitanata dal bolognese Leonardo Cristiani, presenta al pubblico un work in progress sullo spettacolo “193 problemi”. Replica anche venerdì 10 alle 20. Un gran finale sotto al tendone blu del MagdaClan. In scena più di 90 artisti delle compagnie del Forum Nuovi Circhi nei quattro Galà in programma: giovedì alle 21.30, venerdì ore 21.30, sabato ore 20.30 e ore 22.00. La programmazione artistica si conclude domenica 12, dalle 20, con uno spettacolo mai visto in Italia: la “Maratenda”. Si tratta di una maratona artistica sotto tenda dove gli artisti saranno messi a dura prova…ma anche il pubblico potrà partecipare a una dodici ore di circo.
Consigliata per non dire d’obbligo la prenotazione al 338 98 32 476. Si consiglia quindi di venire a vivere la città di circo e di arrivare agli spettacoli almeno 30 minuti prima dell’inizio.
CONVEGNO: www.stradarts.it
PROGRAMMA: Bologna.cittadicirco.it