Bando da 5 mln euro per riqualificazione energetica alloggi Acer a Reggio Emilia e Parma
Risultato del progetto europeo LEMON, il bando sperimenta un nuovo modello di finanziamento che lega il ritorno dell’investimento al risparmio energetico e integra fondi pubblici, fondi privati e incentivi a livello locale e nazionale.
Un bando, che scade il prossimo 15 ottobre, prevede un investimento complessivo di 4,98 milioni di euro, fa ricorso a un contratto di finanziamento innovativo di tipo EPC (Energy Performance Contract) ed è destinato a imprese ed ESCo* (Energy Service Company) per interventi di riqualificazione energetica rivolti soprattutto a edilizia residenziale pubblica. A promuoverlo sono ACER Reggio Emilia e ACER Parma grazie al progetto LEMON (Less Energy More OpportuNities, programma Horizon 2020), di cui ASTER, consorzio regionale per l’innovazione, è partner.
Il bando utilizza il contratto di rendimento energetico EPC con il quale il soggetto aggiudicatario, normalmente una ESCo (Energy Service Company), si impegna a realizzare interventi e a fornire servizi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. La ESCo viene “ripagata” a sua volta attraverso finanziamenti europei (POR FESR), incentivi nazionali (Conto termico e Ecobonus), finanziamenti nazionali per l’edilizia sociale (L. 80/2014), contributi dei Comuni e risorse derivanti dal risparmio energetico conseguito, vincolandosi al raggiungimento di obiettivi fissati.
“L’impatto potenziale di questo bando – afferma Teresa Bagnoli, responsabile sviluppo strategico edilizia e costruzioni di ASTER – è molto elevato per le ricadute innovative sulla filiera delle costruzioni. Frutto di una collaborazione integrata tra gli stakeholders del territorio (ricerca, pubblica amministrazione, agenzie territoriali, imprese, istituti finanziari), il bando apre a nuove e più efficaci modalità di intervento sul patrimonio abitativo.”
Gli interventi riguarderanno 297 alloggi di proprietà comunale e/o privata e gestiti da ACER Reggio Emilia e ACER Parma. Obiettivi del contratto sono quindi la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, il miglioramento del comfort abitativo e il raggiungimento di un livello di efficienza energetica degli edifici garantito, tale da consentire un risparmio di spesa sulla bolletta energetica. Gli utenti saranno coinvolti attivamente nella gestione efficiente dell’edificio, con l’obiettivo di ottenere una riduzione dei consumi complessiva di almeno il 40%. Questo bando di gara rientra in un programma di investimenti più ampio, che vede il coinvolgimento di 625 alloggi e 12,8 milioni di euro di investimenti, realizzati in parte mediante gare di lavori. Il risparmio complessivo generato è pari a 4,3 GWh e 877 t di CO2.
“L’innovativo modello di gara EPC (Energy Performance Contract), sviluppato insieme ad ACER Reggio Emilia e Parma – sostiene Piergabriele Andreoli, Direttore di AESS, associazione pubblica e responsabile delle attività di assistenza tecnica alle ACER nella definizione del piano finanziario e la redazione del bando – permetterà lo sviluppo di grandi investimenti pubblici e privati a fronte, in parte, del risparmio generato”
“In questo contesto – spiega Marco Corradi, presidente di ACER Reggio Emilia – è fondamentale il ruolo delle ACER, le agenzie regionali per la casa, che facilitano l’attivazione dell’investimento e si pongono da tramite tra proprietari (amministrazioni comunali e privati) ed ESCo, nel predisporre piani di fattibilità sostenibili e nella ricerca dei finanziamenti ed incentivi per creare le condizioni ottimali e rendere gli interventi realizzabili tramite soggetti imprenditoriali come le ESCo”.
Il bando, è disponibile sul sito di ACER Reggio Emilia (www.acer.re.it). Lunedì 10 settembre alle ore 9.30, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1) è previsto un incontro di presentazione del bando e delle modalità di partecipazione e rendicontazione.
*Le ESCo sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCo e il cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale.