Antonacci e Benassi, la dance che non ti aspetti
“Tridimensionale” è il frutto della collaborazione e dell’amicizia tra il cantautore e il dj produttore di fama mondiale, un punto di incontro tra due mondi apparentemente molto distanti. Solo il tempo ci dirà se rimarrà un episodio o segnerà un nuovo inizio per entrambi.
Mettere sullo stesso piatto i nomi di Biagio Antonacci e Benny Benassi sarebbe stato fino a poco tempo fa’ quanto meno azzardato, non solo per il percorso di entrambi gli artisti ma per le loro scelte più recenti.
Cominciamo da Biagio, che noi tutti conosciamo sia per il suo lato più romantico, con pezzi come “Iris” e “Quanto tempo e ancora”, sia per il suo lato scanzonato e disimpegnato, pensate a brani come “Non vivo più senza te”, ma anche per un pop rock che sapeva essere contemporaneo e raccontare la dura realtà come in “Liberatemi” e “Alessandra”.
In giro da fine anni ’80, Biagio negli ultimi anni si era concesso un percorso intimo, con tour teatrali e canzoni che sembrava volessero indagare su aspetti più intimi fuggendo il bisogno di successi da classifica, tornando alla leggerezza con “Seria” e “Telenovela”, brani pop che suonano come classici della sua carriera.
Benny Benassi è un nome che non ha bisogno di grandi presentazioni: vincitore di un Grammy per “Bring The Noise” nel 2007, collaboratore di Madonna, Mika, Zucchero , Giorgia, Jovanotti, ha remixato brani di Britney Spears e Rolling Stones.
Di recente ha firmato “Golden Nights” di Sophie and The Giants, i suoi Basic Music Studios di Reggio Emilia sono un punto di riferimento per il mondo musicale dance italiano e non solo.
“Tridimensionale” è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel mercato e presenta una caratteristica curiosa, quella di unire la voce e le armonie tipiche alla Biagio Antonacci con il mondo dance di chiara derivazione anni ’90 senza essere troppo stereotipato per approdare al pop.
Niente di innovativo ma i suoni sono quelli del genere senza nulla concedere alle piattaforme streaming che avrebbero più facilmente accolto nelle varie playlist il brano se avesse avuto sonorità più simili al mondo urban.
Meglio così, perchè “Tridimensionale” fa venire in mente la discoteca, quella di qualche anno fa’, quando in alcune serate si ballava persino la musica italiana, ma senza essere per forza un clichè forzato dei tempi che furono.
Episodio o inizio di un percorso artistico per entrambi? E’ un po’ presto per dirlo, per ora godiamoci un brano comunque fresco e divertente.
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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 – 21,00 su Radio Budrio
Fabio Alberti
