Alla scoperta di Jon Batiste

Il trionfatore dei Grammy 2022, grazie all’album “We Are”, è un cantante e musicista eclettico, in grado di affrontare diversi generi in nome dell’intrattenimento e della coscienza sociale.


E’ curioso il fatto che, fino alla sera del suo trionfo ai Grammy Awards, in Europa in pochi sapessero chi fosse Jon Batiste.
Per la cronaca, il musicista classe ’86 si è portato a casa ben cinque premi – incluso quello per il miglior album – a fronte di undici nomination, completando cosi un percorso già passato sia per i Golden Globe che per gli Oscar.

Nello specifico Batiste aveva già trionfato grazie alla colonna sonora di “Soul”, film della Pixar sbarcato su Disney+, oltre ad essere diventato nel tempo un punto di riferimento per la comunità nera americana.

Cresciuto nel quartiere di Metairie di New Orleans da una famiglia di musicisti leggendari, Jon è stato un bambino prodigio già all’interno della Batiste Brother Band dove ha debuttato all’età di otto anni.

Durante l’adolescenza ha trascritto le musiche per i videogiochi, da grande ha formato gli Stay Human coi quali ha cominciato a unire l’arte all’impegno sociale.

Il 6 giugno 2020, mentre crescevano le proteste contro la brutalità della polizia e l’ingiustizia razziale, Jon ha condotto 5.000 manifestanti per le strade di New York con un gruppo di 200 musicisti che intonavano brani come “We Shall Overcome” e altri classici, rivendicando i diritti civili di comunità che ancora vivono il dramma dell’oppressione.
“We are” si iscrive in questo importante discorso insieme all’energia e alla semplicità delle storie raccontate in cartoni animati come “Sing” e “Soul”.

Jon ha realizzato qualcosa di più di un semplice album, si tratta di un documento che racconta un’epoca, un momento storico.

“We are” è il manifesto di un pianista jazz di indubbia bravura che ha deciso di andare oltre all’autoreferenzialità di questo ruolo mischiandosi senza paura al pop e al racconto in prima linea di un’attualità spesso dura da rappresentare in musica.

Già musicista per Harry Connick Jr e Stevie Wonder, Jon mette a frutto le sue esperienze in pezzi come “Show me the way”, “Freedom”, “I need you”, “Boy Hood” (con la partecipazione di PJ Morton e Trombone Shorty), dove convivono funky, jazz, soul, hip-hop e il suono di New Orleans.

“We Are” riscatta una generazione di musicisti neri che non si arrendono alla dura realtà e vincono le sfide della vita proprio grazie alla musica.

Qui il video di “Freedom”:
https://www.youtube.com/watch?v=3YHVC1DcHmo

Informazioni:
www.radiobudrio.it
https://it-it.facebook.com/radiobudrio
MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 – 21,00 su Radio Budrio

Fabio Alberti

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it