The Sign Dance
Tantissimi artisti italiani hanno deciso di partecipare attivamente al progetto nato per avvicinare tutti alla Lingua dei Segni Italiana.
Per cambiare la società bisogna agire. O meglio, ballare. È quello che hanno fatto i The Jackal, i Negramaro, La Rappresentante di Lista, Tommy Kuti, Biagio Antonacci, Normalize Normal Homes e che si stanno preparando a fare numerosi altri protagonisti della scena musicale e social italiana.
Attivo già da qualche settimana, “The Sign Dance” è il progetto rivoluzionario nato per scoprire la LIS che sta spopolando sui social network. La premessa è semplice: la Lingua dei Segni Italiana, resa ufficiale il 19 maggio 2021, è ancora poco conosciuta nel nostro Paese.
Come farla diventare una lingua d’uso quotidiano e per tutti? Attraverso TikTok, dove i segni e le espressioni del volto (elementi tipici della LIS) sono usati da migliaia di persone per ballare a tempo di musica.
Da qui il progetto, il primo che trasforma le coreografie in uno strumento divertente e immediato per avvicinare le persone alla Lingua dei Segni Italiana. Con un obiettivo chiaro: mettere a disposizione delle persone udenti una serie di espressioni in Lingua dei Segni Italiana, utili da imparare e utilizzare nella quotidianità.
Il tutto, attraverso un approccio innovativo, che sfrutta alcune frasi delle hit musicali più famose e le “coreografa” con le loro traduzioni in LIS, dimostrando che per avere un primo contatto con la lingua dei segni basta ballare.
Lanciato meno di un mese fa, a febbraio 2022, il progetto ha già raggiunto importanti risultati grazie alla pubblicazione e ricondivisione dei contenuti da parte di numerosi artisti della scena musicale italiana, che hanno apprezzato il progetto e ripostato sui loro canali social i balletti in LIS dei loro pezzi più famosi, non solo su TikTok – che rimane comunque il social network di riferimento del progetto – ma anche su Instagram, rivelatosi fondamentale nella strategia di comunicazione per una reach dell’audience più completa.
“Un progetto che intercetta un trend e lo trasforma in un messaggio positivo” ricorda Giulia Ricciardi, direttrice creativa dell’agenzia DLVBBDO sul progetto, “che permette di imparare divertendosi e includendo sempre più persone”.
Il tutto, senza dimenticare la collaborazione di creators sordi e la supervisione di Carlo di Biase e Nicola Della Maggiora, professionisti sordi della LIS e associati dell’Ente Nazionale Sordi, che hanno dato grande rilevanza al progetto e hanno permesso di comunicare con un pubblico ancora più ampio e vario.
Per seguire il progetto sui social e ballare in LIS: