TourismA 2025 saluta Firenze
Eventi, mostre e scoperte tra passato e futuro digitale.
Si conclude oggi, 23 febbraio 2025, presso il Palazzo dei Congressi di Firenze, l’undicesima edizione di tourismA, il Salone Internazionale dell’Archeologia e del Turismo Culturale. La manifestazione, appuntamento annuale organizzato da Archeologia Viva, ha offerto tre giornate ricche di eventi, convegni e mostre, attirando appassionati e professionisti del settore da tutta Italia e oltre.
L’edizione di quest’anno ha posto un forte accento sul turismo sostenibile e sulle politiche culturali, esplorando nuove modalità di comunicazione archeologica e presentando le più recenti scoperte.
Un momento di particolare interesse è stato dedicato alla Valle d’Aosta, regione ospite di tourismA 2025, che ha celebrato i 2050 anni dalla fondazione di Augusta Praetoria (l’odierna Aosta).
Tra le attrazioni più apprezzate, la ricostruzione in scala 1:1 della tomba di Nefertari ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva nell’antico Egitto, mentre laboratori didattici e postazioni di realtà virtuale hanno coinvolto attivamente il pubblico
E poi ha aperto uno spazio anche quest’anno l’archeocucina con degustazione di pietanze e bevande riprodotte su ricette tratte da fonti antiche.
Tourisma ha anche quest’anno aperto una finestra sulle tecnologie digitali, grazie alla presenza del CNR ISPC, dell’università di Bologna e del DTC Lazio, che hanno presentato i risultati di progetti come ad esempio CHANGES, PERCEIVE, H2IOSC e OZAN1982.
I visitatori hanno potuto visitare nuovamente in realtà virtuale immersiva una mostra ormai chiusa su Aldrovandi a Bologna, la cappella Brancacci a Firenze, la tomba dei rilievi a Cerveteri o il museo salentino di Ugento, sperimentando anche i nuovi strumenti tecnologici che la ricerca mette a disposizione dei diagnosti, come il MulaX Tool che consente di visualizzare tutte le analisi sul colore direttamente sulle statue antiche, per facilitarne lo studio e la ricostruzione.
L’evento ha registrato una notevole affluenza, confermando l’interesse verso l’archeologia e il turismo culturale.
L’appuntamento è per il prossimo anno durante il quale si continuerà a promuovere la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del nostro Paese.