Torino: Intime risonanze
La musica romantica di Brahms, Schumann, Strauss interpretata da Armando Barilli, Lucia Cirillo e Andrea Rebaudengo.
L’appuntamento di lunedì 10 marzo della Stagione 2025 della Stefano Tempia presso l’Auditorium Oratorio di San Filippo Neri, Intime risonanze, porta tra le pieghe più profonde delle emozioni umane con un programma incentrato sulla musica romantica in veste cameristica di Johannes Brahms, Robert Schumann, Richard Strauss, Charles Martin Loeffler.
Protagonisti: Armando Barilli, dal 1998 prima viola dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino; Lucia Cirillo, mezzosoprano di fama internazionale e vincitrice di prestigiosi concorsi come l’AsLiCo e il concorso internazionale Toti Dal Monte e il pianista Andrea Rebaudengo, noto per la sua versatilità e sensibilità interpretativa.
Il programma si apre con Zwei Gesänge, Op. 91, di Johannes Brahms, due lieder composti per voce, viola e pianoforte, dedicati a Joseph Joachim, grande violinista e caro amico di Brahms, e alla moglie Amalie, cantante. Il primo, Gestillte Sehnsucht (Desiderio placato), sfrutta un poema di Friedrich Rückert, mentre il secondo, Geistliches Wiegenlied (Ninna nanna spirituale), si basa su un poema di Emanuel Geibel, ispirato da un’antica melodia spagnola natalizia. La scelta della viola, strumento dal timbro vicino alla voce umana, aggiunge un elemento di calore e introspezione, sottolineando la ricchezza emotiva delle poesie.
Le Märchenbilder, Op. 113, di Robert Schumann sono una raccolta di quattro pezzi per viola e pianoforte, composti nel 1851. Il titolo, traducibile come Immagini fiabesche, riflette l’amore di Schumann per il mondo delle fiabe e la loro capacità di evocare emozioni profonde e immaginative. La viola si dimostra strumento perfetto nel dipingere paesaggi emotivi ed evidenziare il carattere poetico e intimo di questi brani.
Segue una serie di lieder composti da Richard Strauss, universalmente noto come uno dei più grandi compositori tedeschi del tardo Romanticismo. Die Nacht (La notte) e Allerseelen (Giorno di tutti i Santi) devono il testo a Hermann von Gilm, mentre Stiller Gang (Cammino tranquillo) è basato su una poesia di Karl Henckell, che descrive un viaggio solitario e riflessivo. Conclude Morgen (Domani), uno dei lieder più noti e amati di Strauss. Il testo, di John Henry Mackay, parla di speranza e promessa: domani porterà nuova luce e felicità, e gli amanti saranno uniti in una pace eterna.
Concludono il concerto i Quatre Poèmes, Op. 5, di Charles Martin Loeffler, musicista franco-americano vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, ispirati a versi di Charles Baudelaire e Paul Verlaine. Qui la musica dipinge differenti e contrastanti immagini poetiche, dalla malinconia di una campana incrinata in La Cloche Fêlée alla vivacità sfrenata di una danza, forse allegoria di un amore complicato o irraggiungibile (Dansons la Gigue). Con Le Son du Cor (Il suono del corno) si richiamano immagini di solitudine e natura, per concludere con Sérénade (Serenata), dove vengono esplorate l’intimità dell’amore e il mistero della notte. Il linguaggio di Loeffler è fluido e lirico, con la viola che aggiunge profondità e calore. Il pianoforte sostiene la voce in modo delicato, creando un’ambientazione intima e affascinante.
L’ACCADEMIA CORALE STEFANO TEMPIA
Fondata nel 1875, l’Accademia Corale Stefano Tempia è la prima associazione musicale del Piemonte e l’Accademia corale più antica d’Italia.
Riferimento storico per l’educazione alla musica e la divulgazione del repertorio a cappella e sinfonico corale, l’Accademia si distingue fin dalle origini per le frequenti collaborazioni con prestigiosi direttori come Giovanni Bolzoni, Giuseppe Martucci, Lorenzo Perosi, Arturo Toscanini, e la realizzazione di grandi eventi culturali tra cui la prima esecuzione in Italia del Judas Maccabeus di Haendel (1 marzo 1885) e la prima esecuzione a Torino della Nona Sinfonia di Beethoven (18 marzo 1888).
L’Associazione promuove una Stagione annuale di concerti ospitata presso prestigiose sedi torinesi e in decentramento, in cui abitualmente invita solisti e complessi di alto profilo oltre che offrire un notevole contributo in prima persona. Accanto all’organizzazione e alla programmazione di una stagione musicale che si svolge soprattutto a Torino, ma anche altrove sul territorio piemontese, l’Associazione partecipa a festival e a iniziative musicali in tutta la regione.
Riconosciuta a livello nazionale e membro di Sistema Musica, la Stefano Tempia si distingue per la sua missione di educare alla conoscenza del canto corale e alla passione per la musica colta in tutte le sue forme. Per vocazione questa antica istituzione si spinge a esplorare repertori meno frequentati, proponendo opere e brani poco noti o raramente eseguiti, spaziando da grandi autori della tradizione a composizioni contemporanee e arrangiamenti che dialogano con linguaggi musicali trasversali e innovativi. L’Accademia è guidata da un Direttivo composto da coristi e presieduto da Isabella Oderda, corista nelle file dei soprani e prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia della Tempia. Direttore Artistico e Maestro del Coro Luigi Cociglio.
Nel 2025 l’Accademia celebra il suo 150° anniversario con una Stagione che combina in modo armonioso antico e moderno, creando un dialogo musicale che promuove continuità e sperimentazione. Questo approccio si riflette anche nella modalità di collaborazione con artisti e gruppi, incoraggiando forme di coproduzione per ampliare le prospettive e il pubblico della Tempia. I giovani interpreti rappresentano il cuore pulsante della stagione: una significativa percentuale di concerti li vedrà protagonisti, sostenuti con pazienza e determinazione.
INFO
Lunedì 10 marzo, ore 21
Auditorium Oratorio di San Filippo Neri, via Maria Vittoria 5, Torino
INTIME RISONANZE
Viaggio nel cuore del periodo romantico
Armando Barilli, viola
Lucia Cirillo, mezzosoprano
Andrea Rebaudengo, pianoforte
- Brahms (1833-1897)
Zwei Gesànge op. 91 per voce, viola e pianoforte
- Schumann (1810-1856)
Marchenbilder op. 113 per viola e pianoforte
- Strauss (1864-1949)
dai Lieder per voce e pianoforte
C.M. Loeffler (1861-1935)
dai Quatre Poèmes Op.5 per voce, viola e pianoforte
Biglietti: intero 18 euro, ridotto 10 euro (soci Tempia, under 30, enti convenzionati)
Biglietti al link: https://www.ticket.it/musica/evento/intime-risonanze.aspx
Per informazioni: info@stefanotempia.it