Marina Rei, la cantautrice soul

“Niente Amore” indaga sulle relazioni, sulla nostra capacità di perdonare gli altri e noi stessi, sul dolore della perdita e la scoperta di nuovi inizi.


Dopo l’album “Per essere felici” (2020) e il singolo con Carmen Consoli “Un momento di felicità”, (2022), Marina Rei arriva al suo undicesimo disco spostando la sua attenzione su come viviamo i sentimenti, come inseguiamo spesso mille obiettivi e ci carichiamo di aspettative che non possiamo, per i nostri stessi limiti, soddisfare.

La prima traccia è “Domenica dicembre”, un sentito omaggio al padre Enzo Restuccia, batterista dell’orchestra di Ennio Morricone e turnista morto nel 2021, un brano che richiama quella Marina Rei anni ’90 che usava il soul R & B per aprirsi una strada da cantautrice ma con l’approccio di chi negli anni successivi ha percorso strade più intime e articolate, arrivando anche a collaborare con artisti di area indie rock come il compianto Paolo Benvegnù e Pierpaolo Capovilla.

La produzione di Riccardo Sinigallia punta all’omogeneità e alla semplicità, con l’obiettivo di far passare in maniera più immediata i testi. Ad esempio in “Arrivo sempre dopo”, ispirata da una poesia di Beatrice Zerbini, un ritmo sostenuto ci fa battere il piede mentre Marina ci racconta quanto nella vita non si impari mai abbastanza dai propri errori ma non per questo bisogna troppo severi con se stessi.

“Se voglio da bere” racconta la fase dell’innamoramento, quello stato di grazia, apparente o meno, che vorremmo non finisse mai, mentre “Noi che sappiamo perdonarci” è l’amore vissuto in maniera consapevole, quello che ci fa sentire vivi godendosi l’attimo con la lezione del tempo.

“Mi mancherai” ci porta agli anni ’70 con un falsetto quasi battistiano e reminiscenze alla Lavezzi, mentre si riflette sulla fine di una storia, tra convinzioni e recriminazioni.

La canzone “Niente Amore” è, a dispetto del titolo, un invito a riappropriarci di questo sentimento, mollando le distrazioni alle quali siamo quotidianamente sottoposti, mentre il tempo ci cambia trasformandoci fisicamente e mentalmente, di altro tenore è “Voglio amare tutti” che si spiega col verso “Voglio quello che sento in quel preciso momento”, un invito all’autenticità più che alla fluidità ed alla promiscuità in sè.

“Leggero” è dedicata al figlio e alle inquietudini della nuove generazioni, lasciando poi spazio ad “Ancora un altro giorno”, che chiude con positività il disco, celebrando i legami solidi, amorosi o di amicizia che siano.

In “Niente amore” ritrovariamo una Marina Rei che, per dirla simpaticamente, vive e lotta insieme a noi, portando avanti un artigianato musicale indipendente di qualità che meriterebbe più attenzione e tutela in questi tempi distratti e superficiali.

Informazioni:
www.radiobudrio.it
Facebook Radio Budrio è solo podcast
Instagram @radiobudrioesolopodcast
Ascolta la versione audio di Musical Express
https://www.radiobudrio.it/podcast/musical-express.html

 Fabio Alberti

 

 

Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it