Inclusione sociale e biodiversità al “Campus dei Campioni”

Una bellissima festa che ha coinvolto 1.200 persone all’inaugurazione, tutti stretti attorno a Massimo Di Menna e al suo visionario progetto.


Si è svolta ieri, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di San Lazzaro di Savena, la cerimonia di inaugurazione del “Campus dei Campioni”, nato con l’intento di essere un luogo di benessere, specialmente per i bambini più vulnerabili. Uno spazio che, oltre alla struttura principale di 3 piani e una casetta-laboratorio, si estende su 21 ettari che includono fiumi, boschi, cascate in cui vivono numerosi animali selvatici.

L’evento ha registrato la presenza di numerose realtà associative del territorio tra cui Croce Rossa, Arci, Fondazione Aldini Valeriani, Teatrino Dell’Es, Polisportiva I Bradipi, Arad, Canile Intercomunale, Cucine Popolari, Gruppo Asperger, Onconauti, La Tana dei Saggi e l’Unione Italiana dei Ciechi.. Fitta anche la rappresentanza del Comune di San Lazzaro con in testa la Sindaca Marilena Pilati e l’Assessore Michele D’Alena per il taglio del nastro, con la benedizione di Monsignor Facchini della Curia di Bologna.

Pillati ha sottolineato l’importanza del Campus come esempio di economia sociale, affermando: “La ricchezza di un territorio non è legata solo alle sue risorse economiche ma soprattutto alla presenza di realtà che hanno a cuore tutte le componenti di una comunità, a partire da quelle più fragili. Ecco perché la nascita del Campus dei Campioni, questa bellissima esperienza nata dalla passione e dal lavoro di Massimo Di Menna, per noi è motivo di grande orgoglio”.

Ma c’erano tante altre Istituzioni presenti con Filippo Diaco per il Comune di Bologna e le ACLI, l’Assessora Lauriana Sapienza del Comune di Castenaso, Maura Pagnoni del Comune di San Giovanni Persiceto, Luisa Ravanello per Arpae, e poi rappresentanti della Regione, dell’Asl, di diverse scuole, dell’Università di Bologna, del Festival regionale della partecipazione, di quello dell’Economia sociale e Roberto Morgantini delle Cucine Popolari.

Il benvenuto al Campus è arrivato da tanti diversi ospiti: musicisti, pittori e sportivi, come l’ex olimpica di lancio del martello Ester Balassini.

Sin dal pomeriggio si è vissuta un’atmosfera di allegria e condivisione con i bambini, truccati di mille colori, che scorrazzavano nel prato e attorno ai cavalli o seguendo le imprese dei giocolieri e i burattini del M° Vittorio Zanella.

Il fondatore del Campus, il professore e imprenditore Massimo Di Menna, ha espresso la sua emozione: “C’è tanto cuore dentro al Campus e ho provato molta gioia nel vederlo finalmente pieno di bambini. Abbiamo dato ai cittadini un posto in cui stare bene e stare insieme“.

Il gran finale è stato nel segno della musica con l’esibizione del quintetto di fiati dell’Orchestra Senzaspine (Alessandro Lo Giudice , Paolo Vivaldelli, , David Ancarani, Giulio Montanari, Riccardo Rinaldi), presentato da Tommaso Ussardi.

A loro si è alternato sul palco lo spettacolo di Franz Campi, con Davide Falconi al piano e Davide Belviso alle percussioni, capace di far cantare a squarciagola il pubblico, e a cui si sono sommati gli inattesi interventi del violinista Paolo Buconi e di Barbara Cola che, con la sua incredibile voce, ha donato al Campus una struggente interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.

I prossimi sviluppi del Campus comprenderanno l’apertura tutti i giorni del ristorante, della pizzeria e del bar, ma intanto sono già numerose la attività programmate che comprendono laboratori didattici, educazione in natura, ricerca scientifica sul benessere, teatro, musica, arte.., con un fitto calendario già programmato per i prossimi mesi: 20 settembre 2025: “Piccole Gocce Musicali”, un incontro per genitori e bambini; 26 settembre 2025: “Aperitivo Filosofico”; 11 ottobre 2025: Seminario su “Armonia Persone-Animali”; 13 novembre 2025: Seminario sulle aziende sostenibili; Gennaio 2026: “Speed date sociale” per contrastare la solitudine.

Ai tanti che chiedevano a Di Menna come sia possibile aiutare il Campus, una realtà no profit, è arrivata la puntuale risposta: “Si può chiedere di partecipare al Comitato scientifico, utilizzare il Campus per eventi, riunioni aziendali, team building, cene, pranzi, compleanni o si possono fare donazioni alla “La Tana dei Saggi”, ente no-profit”.

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