Dante a Bologna

Un viaggio sulle orme del sommo poeta.


Esiste una seconda Bologna, e si trova, a sorpresa, tra le pagine della Divina Commedia, nell’Inferno e nel Purgatorio. Lo racconta Beatrice Buscaroli, storica e scrittrice d’arte, nel suo ultimo libro Dante a Bologna, che ha presentato venerdì 27 settembre, alle ore 18.30, al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”.

A fianco di Beatrice Buscaroli anche il poeta e scrittore Davide Rondoni. Nel corso della serata è stata evocata una Bologna scomparsa, quella di Guido Guinizelli, che Dante chiamava “padre”, quella delle quasi 180 torri svettanti – su tutte quella degli Asinelli – e dell’Alma Mater, intorno alla quale si riunivano studenti di diritto, grammatica e retorica, e dove probabilmente studiò lo stesso poeta fiorentino.

Il cinque stelle lusso apre le porte a un’affascinante immersione nel passato, che parte dagli endecasillabi di Dante per rivelare storie quasi dimenticate, immagini a tratti grottesche, misteriose personalità legate alla Bologna del Tredicesimo secolo.

Dante a Bologna appartiene alla collana, edita da Minerva, dei “Libri della Buonanotte”, un’esclusiva del Gruppo Duetorrihotels: omaggi che gli ospiti trovano direttamente in camera, lasciati sui loro cuscini durante la coverture serale, un piccolo gesto per augurare la buona notte e una preziosa occasione per stringere un legame più autentico con la città, attraverso storie, curiosità e idee. Un soggiorno diventa così un’esperienza a tutto tondo, un’immersione nel contesto storico e culturale a cui appartiene anche il Majestic.

Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it