Stampa
Categoria: Salute e Benessere
Visite: 1199

Una patologia spesso sottovalutata da chi ne soffre.


Attenzione all'asmaLa Sala Stampa Nazionale in via Cordusio 4 a Milano ha ospitato la conferenza stampa CONTRO L'ASMA promossa da "Federasma e allergie Onlus - Federazione Italiana Pazienti" e patrocinata dalla "Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica" (SIANC) e dalla "Società Italiana di Pneumologia" (SIP/IRS) e il supporto non condizionato di Astra Zaneca. L'asma è una delle malattie croniche più diffuse nel mondo. e' una patologia complessa con infiammazione cronica delle vie aeree che provoca episodi ricorrenti di crisi respiratorie, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse soprattutto notturna.

Duranti gli attacchi, improvvisi o graduali, peggiorano i sintomi e la funzionalità respiratoria. Se non trattati in modo adeguato gli attacchi possono essere anche molto gravi e addirittura fatali. Tra i fattori di rischio al primo posto c'è il fumo di tabacco anche passivo, l'inquinamento ambientale, gli insetti, i cani, i gatti, la muffa nell'ambiente in cui si vive, l'eccesso di umidità ambientale, il basso peso alla nascita, la presenza di infezioni polmonari precoci, il basso livello nutrizionale, e la scarsa igiene. Il professor Carlo Filippo Tesi ha spiegato: "In quanto malattia cronica l'asma necessita di una terapia adeguata e continua ma non deve essere mai sottovalutato perché può avere conseguenze molto pericolose. Bisogna inoltre attenzione ai rimedi 'fai da te' e attenersi diligentemente a quanto prescritto dal proprio medico!". Il professor Tesi ha sbagliato nel dire "asma sottovalutato" e non "asma sottovalutata"?

No perché asma è un sostantivo sia femminile sia maschile. I medici ne parlano e ne scrivono sempre al maschile, solo i non addetti ai lavori usano il femminile! Dall'indagine I SOFFERENTI D'ASMA presentata durante la conferenza stampa emerge che solo il 32% dei pazienti rispetta la terapia farmacologica; il 56% usa i farmaci solo quando ha un attacco e il 12% non segue alcuna terapia. Il professor Giorgio Walter Canonica ha commentato. "Da questa indagine emerge una pericolosa non aderenza alla terapia e questo per lo più a causa di una scarsa cultura o consapevolezza dell'importanza della patologia che ha spesso un forte impatto nella sfera lavorativa oltre a quella privata!".


ASMA SEVERO
Presso Palazzo Giureconsulti in via Mercanti 2 a Milano si è tenuta la conferenza stampa ASMA SEVERO, UN NUOVO ANTICORPO MONOCOLARE RWESCITUISCE IL RESPIRO AI PAZIENTI. Prima è solo un po' d'asma poi i disturbi diventano sempre più frequenti e sempre più intensi tanto che le solite terapie non bastano più. E la fame d'aria non permette di fare più nulla. In mezzo a ciò c'è la vita che ognuno si è disegnata a suo piacimento anche nei vizi ma che ha un comune denominatore: le riacutizzazioni, le corse in ospedale, le visite, i farmaci, i continui ricorsi al pronto soccorso!".

Il professor Giorgio Walter Canonico ha spiegato "L'asma severo è una patologia invalidarne che limita il paziente in qualsiasi attività. Diagnosticare con certezza e in tempo la malattia diventa dunque fondamentale per disegnare nel modo corretto la terapia e restituire al paziente una qualità di vita accettabile!". E la nuova terapia, messa a punto da GSK,  si chiama Mepolizumab (nome scientifico usato dai medici non quello commerciale): riduce le riacutizzazioni, i ricoveri ospedalieri, e le visite al pronto soccorso. Migliora la funzione polmonare e riduce della metà la dose giornaliera di Corticosteroidi orali che causano aumento di peso e aumento di glicemia e che possono sviluppare osteoporosi. Il farmaco si somministra mediante un inezione sottocutanea.

e-max.it: your social media marketing partner
Joomla SEF URLs by Artio

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.