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Categoria: Notizie Emilia Romagna
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Marco Fabbri in Arte Marc O di Faenza con Etichetta PMS Studio dalla Voce Che ipnotizza e allo stesso tempo riscalda tutto ciò che circonda, ama cantare in inglese e si presenta davanti al redattore Savio Russo facendo diventare un intervista una chiacchierata tra amici.


Marc O FaentinoDescrivi la tua musica con 3 parole?

Preferisco che a definire la mia musica sia chi l’ascolta, non sono molto bravo ad autodefinirmi... Chi ascolta la mia musica la definisce intensa, intima, dolce.


Qual è stata la cosa principale  che ti ha fatto capire o scoprire la passione per la musica e il canto e chi è stato il tuo ispiratore?

Non ricordo un momento particolare o un qualcosa di specifico che mi abbiano spinto in questa direzione, è una passione che ho sempre sentito molto forte fin da bambino. Ho una formazione musicale che ha spaziato in diversi generi e fra moltissimi artisti che indubbiamente mi hanno influenzato, seppure in certi casi inconsapevolmente. Ho amato molto, e amo tuttora, Rem, U2, Pearl Jam, Jeff Buckley, The Cranberries, nonché il brit-pop made in UK e la dance anni 90. Generi ed artisti profondamente diversi fra loro. In generale ho ascoltato e ascolto tuttora moltissima musica di matrice americana e anglosassone e questo, unitamente alla mia grande passione per la lingua inglese, ha contribuito ad indirizzarmi, anche nella composizione, su un terreno (quella della lingua inglese) che mi è abbastanza congeniale. Fra gli italiani, una su tutti Carmen Consoli, per me una delle voci cantautoriali più evocative ed intense che abbia mai sentito, un raro esempio di ricchezza e completezza sia come musicista che come autrice.


Quali caratteristiche bisogna avere per avere successo?

Sicuramente lo studio è molto importante, indipendentemente dalle qualità che madre natura ci ha dato: questo ti permette di migliorare e di acquisire sicurezza.  Poi bisogna entrare “nel giro”, trovare uno sponsor che ti spinga a certi livelli. Difficile che uno si faccia completamente da solo al giorno d’oggi, e questo secondo me investe un po’ tutti i settori. Chiaramente bisogna avere delle qualità, talento e determinazione, elementi fondamentali per rimanere ad alti livelli. Per molti  la fama arriva velocemente, ma senza basi è difficile che duri. Al giorno d’oggi purtroppo mi rincresce vedere che lo show business spesso ci impone modelli di scarsa qualità ma che, debitamente confezionati, fanno bella presa sulle masse.


Cosa potrebbe fare ognuno di noi per imparare ad ascoltare quello che non è solitamente proposto dalle major discografiche, visto che parliamo di emergenti?

Il consiglio migliore che mi sento di dare è quello di buttarsi in rete. Ormai è molto semplice per chiunque postare la propria musica, da Youtube a Soundcloud solo per citarne alcuni, e la condivisione ed il passaparola possono essere uno strumento davvero efficace, unitamente alle web radio come “Radioderbiweb” che danno spazio esclusivamente alle voci emergenti. Fortunatamente poi ci sono etichette come la Playtune Records di Raffaele Montanari, che ha prodotto il mio EP “The Reason Why”, che sono aperte a dare delle opportunità ad artisti  poco conosciuti dal grande pubblico. C’è un grande fermento alla base ed è giusto secondo me che venga valorizzato. Io personalmente oltre che suonare in giro amo molto anche andare a sentire gli altri. Lo reputo un arricchimento ed uno scambio imprescindibili.


Convincici con una breve  frase del perché dovremmo ascoltare la tua musica.

Ho una vena introversa, intima, dolce e melodica con tonalità minori ma con testo volto alla speranza e alla ricerca di una vita migliore.


Se ti invitassero a partecipare ad un noto talent ci andresti?

Perchè no, sarebbe un’esperienza formativa e che mi arricchirebbe senz’altro sia a livello artistico che personale. A mio avviso i talent sono sì delle macchine da business, ma non mi sento di demonizzarli più di tanto. Ovviamente passare da un talent e pensare di essere arrivati è da stupidi, ma può essere un momento di grande opportunità e visibilità per tutti quelli che vi partecipano. Peccato però che  i “nuovi nomi” del panorama musicale italiano ormai provengano quasi esclusivamente da un talent.


Quale  brano che hai composto sei più affezionato?

A livello di testo direi “Out There”, un pezzo molto dinamico che parla dei nostri desideri più profondi, di quello che vogliamo fare davvero nella vita e del fatto che ognuno di noi abbia dentro di sé le capacità per farlo.  Sono convinto che nel mondo ci sia uno spazio ed un tempo per tutti, basta volerlo.  “The Reason Why” è invece secondo me finora nel complesso il mio pezzo più riuscito, una ballata che esorta a trovare in noi stessi la motivazione per rimettersi in pista e ripartire dopo i momenti di grossa sofferenza che ognuno di noi nella vita attraversa.


Dove ti Possono Trovare i nostri lettori?

Innanzitutto sul mio sito www.marcofficialsound.com, dove ci sono anche i link per l’acquisto del mio EP, disponibile in download digitale su Amazon e Itunes, mentre la versione CD fisico, che contiene anche due bonus tracks acustiche, è acquistabile sul sito della mia etichetta  www.playtunerecords.com oltre che durante i live. Inoltre mi trovate anche su Facebook , Twitter e Soundcloud semplicemente digitando “marcofficialsound”. Buona musica a tutti!


Ulteriori informazioni
Ass. Radio Derbi Web
Zocca (Mo)
http://www.radioderbiweb.it

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