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Categoria: Sport
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Con Luca Vernizzi l’arte incontra lo sport.


Premio Gianni BreraDieci opere inedite ed appositamente realizzate, tutte dedicate alle discipline sportive, hanno accolto ieri a Milano le migliaia di persone che hanno affollato il prestigioso Teatro dal Verme in occasione della premiazione dello “sportivo dell’anno 2016” kermesse di considerevole rilevanza del mondo dello sport dedicata alla figura del giornalista sportivo per eccellenza: Gianni Brera.

A far da cornice ai campioni e ai personaggi premiati fra cui, Claudio Ranieri, Giorgio Squinzi, Silvio Berlusconi, Gregorio Paltrinieri, Bebe Vio, Francesca Porcellato ed Elisa Viviani, le opere inedite di Luca Vernizzi commissionate per l’occasione dal Circolo Culturale “I Navigli” organizzatore dell’evento. Questo secondo appuntamento milanese, che segue la bella antologica “L’inerenza e l’altrove” curata da Sandro Mancini, Elisabetta Sgarbi ed Elena Pontiggia alla Triennale di Milano, confermano il ruolo di rilievo dell’artista nella sua città di adozione.


NOTE BIOGRAFICHE:
Luca Vernizzi nasce a Santa Margherita Ligure nel 1941. Compie studi classici e artistici. Dopo quattro anni di critica d'arte al “Corriere della Sera” come vice di Leonardo Borgese, nel 1968 esordisce, presentato da Emilio Radius che ne è lo scopritore, con una mostra alla Galleria Pagani di via Brera a Milano. La prima grande esposizione all'estero gli viene allestita al Museo d'Arte Moderna di Saarbrücken nel 1975, anno in cui ha inizio la sua attività di docente di Disegno all'Accademia di Brera, che si protrae fino al 2013. Successivamente, nel 1979, il Comune di Milano patrocina un'ampia rassegna di sue opere nelle Sale dell'Arengario, oggi Museo del Novecento; e, due anni dopo, viene allestito un suo florilegio di ritratti a personalità di grande rilievo, con testi introduttivi di Riccardo Bacchelli, Ruggero Orlando e Alberto Bevilacqua. Nel 1988 entra a far parte degli artisti della Compagnia del Disegno di Milano, dove Giovanni Testori scrive il testo introduttivo per la mostra del 1992. Del 1995 è una rassegna alla Galleria Nazionale Ataturk, ad Ankara e, nel 1996, agli Archivi Imperiali della Città Proibita, a Pechino. Nel 2004 l'Ambasciata d'Italia promuove l'esposizione di tre grandi dipinti al Centro Culturale Borges di Buenos Aires. Nel 2011 vince il Concorso per l'installazione a Roma di un monumento in onore del Pontefice Giovanni Paolo II al Santuario del Divino Amore, a cura di Alfredo Paglione; testo, in pubblicazione correlata, di Elena Pontiggia. Nello stesso anno è invitato da Vittorio Sgarbi alla 54. Biennale di Venezia, Padiglione per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Nel 2016 gli viene allestita, con testi introduttivi di Sandro Mancini, Elena Pontiggia ed Elisabetta Sgarbi, un'esposizione al Palazzo della Triennale di Milano.

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