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Categoria: Notizie Marche
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Formula che piace non si cambia! E così anche per la stagione 2016/17 gli enti organizzatori, Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT - Associazione Marchigiana Attività Teatrali - hanno scelto la prosa brillante come filo conduttore del nuovo cartellone teatrale, con l’obiettivo di rinnovare l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico.


Divertirsi a teatro è una promessa!Temi attuali raccontati con ironia e garbo per divertire e, al tempo stesso, riflettere, perché il Teatro può parlare di tutto e attraverso i suoi racconti insegnare a conoscere il mondo. Così da novembre a marzo il palcoscenico del Teatro Don Bosco si animerà grazie ad interpreti noti e poliedrici, che spaziano tra tv, cinema e teatro, per offrire una fotografia nitida dei nostri giorni: il difficile rapporto genitori-figli, il mondo della terza età - apparentemente semplice e spensierato, in realtà carico di malinconie, passioni, aspettative, insicurezze e paure - il falso perbenismo borghese, la crisi di mezza età. La stagione si aprirà a novembre con una commedia molto divertente, che in Francia è in scena da oltre 5 anni, dove vincitrici sono le donne con la loro forza e determinazione: TRE DONNE IN CERCA DI GUAI, con tre vere icone della storia dello spettacolo e del costume italiano, Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi.

A dicembre un poker d’assi d’eccezione (Ettore Bassi, Edy Angellillo, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti), sulla scia del successo dello scorso anno, racconterà una storia contemporanea di grande attualità, L’AMORE MIGLIORA LA VITA, una commedia irriverente che mette a nudo le convenzioni sociali e le lascia esposte alle risate degli spettatori. Si prosegue, quindi, a gennaio con ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI; un classico della commedia dell’arte viene riletto in chiave contemporanea da uno dei maggiori conoscitori della commedia dell’arte come Carlo Boso, con protagonista David Anzalone, un attore dalle particolari capacità motorie. A febbraio sarà la volta di CLASSE DI FERRO di Aldo Nicolaj, uno dei titoli più amati e grande banco di prova per molti attori. Stelle di quest’edizione sono Paolo Bonacelli e Giuseppe Pambieri, affiancati da Valeria Ciangottini, che offriranno con leggerezza e humor uno splendido affresco sulla terza età.

La stagione si chiuderà a marzo con I SUOCERI ALBANESI, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La nuova commedia firmata Gianni Clementi ride e sorride dei legami di una famiglia borghese che oscilla tra politically correct, ansie generazionali e ordinarie depressioni e si prende gioco di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante e avanzata. Completano l’offerta due appuntamenti fuori abbonamento; a dicembre sarà la volta del musical. Il Centro Teatrale Sangallo presenta una versione coinvolgente de I MISERABILI, uno degli spettacoli di maggior successo nella storia del teatro musicale, tratto da un romanzo epico travolgente. A gennaio il regista e coreografo brasiliano Alexsandro Araujo Guerra presenterà SACRE, la sua personale versione de LA SAGRA DELLA PRIMAVERA di Igor Stravinskij, un approccio contemporaneo a un’opera che, anche nell’era tecnologica, continua a scuotere le nostre emozioni più profonde.

L’abbonamento è il modo più conveniente di vivere il teatro: una formula vantaggiosa che permette di non rinunciare alla cultura e alla bellezza degli spettacoli proposti. Molti, inoltre, i vantaggi riservati agli abbonati: sconti per gli spettacoli in programmazione al Teatro La Fenice di Senigallia - come l’esclusiva regionale del musical GREASE nell’edizione speciale per il 20° anniversario con band dal vivo - e per la Stagione Eventi del Giometti Cinema di Tolentino (“Royal Opera House” e “La Grande Arte”). Anche quest’anno, poi, chi presenterà “un nuovo abbonato” avrà in regalo (per sé e per il suo “amico”) ingressi gratuiti per gli spettacoli fuori abbonamento. Il Teatro è un grande strumento di educazione dell’anima, - dichiara Saverio Marconi, Direttore Artistico di Compagnia della Rancia - toglie la paura del diverso e dell’ignoto. La sua essenza non si può circoscrivere all’interno di un edificio, alle poltrone di velluto o ai riflettori, ma la si può assaporare quando si spengono le luci in sala e il buio invita lo spettatore ad abbandonarsi. E una comunità che non supporta il suo teatro, rischia di spegnersi: e allora vi invito anche quest’anno a mantenere alta l’attenzione sulla vita culturale della nostra città, vivendo il teatro! La campagna abbonamenti si aprirà il 4 novembre con la prelazione per i vecchi abbonati e si protrarrà fino al 17 novembre. Dal 15 novembre, invece, sarà possibile acquistare i biglietti dei singoli spettacoli al botteghino del Teatro Don Bosco, oppure on line su www.vivaticket.it, o tramite il Call Center dello Spettacolo delle Marche 071 2133600.

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