Il momento d’oro dell’oro nero

Aceto Balsamico di Modena grande protagonista con Acetaie Aperte e Champagne Experience. Un fine settimana di successo oltre ogni aspettativa e un nuovo evento promozionale alle porte per l’IGP.


Migliaia di visitatori, provenienti anche da fuori regione e addirittura dall’estero: il fine settimana di Acetaie Aperte tira le somme con un risultato senza precedenti in termini di numeri e di apprezzamento.

 

Quello che si è tenuto ieri è infatti considerato uno degli eventi più significativi per il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP perché rappresenta un momento di confronto ravvicinato tra consumatori e produttori, che possono andare direttamente nei luoghi di produzione a verificare personalmente e capire quanto lavoro ci sia dietro ad ogni goccia del prezioso condimento che, non a caso, è considerato il più significativo esempio di made in Italy agroalimentare all’estero con oltre il 92% del prodotto esportato in circa 120 Paesi di tutto il mondo.
 

“Una attività consolidata nel tempo – ha commentato il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimonima che ogni anno dimostra di essere un evento appetibile per appassionati ma anche per turisti, che in alcuni casi giungono a Modena anche da fuori regione e, quest’anno, anche dell’estero. Il nostro concept è nato nel 2002, più o meno sull’onda di altre manifestazioni che hanno fatto del driver enogastronomico una risorsa per il territorio. Con 24 denominazioni, tra cui riveste un ruolo di primo piano anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP, Modena detiene un primato nazionale che ci ha permesso di diventare in poco tempo una ambita destinazione di turismo enogastronomico, crescendo ogni anno nei numeri e nell’offerta”.
 

Per un successo che va in archivio, un altro che si preannuncia: domenica 7 e lunedì 8 ottobre il pregiato condimento sarà infatti protagonista della seconda edizione di Modena Champagne Experience, la più grande manifestazione italiana dedicata esclusivamente allo Champagne che si propone come punto di incontro tra eccellenze unendo il famoso vino spumante francese con due delle più rappresentative denominazioni del made in Italy agroalimentare, l’Aceto Balsamico di Modena IGP e il Parmigiano Reggiano.

 

La partecipazione del Consorzio di Tutela dell’ABM in particolare, consisterà in una postazione dedicata presso la quale saranno effettuate una degustazione narrativa sensoriale e una masterclass. Nei due giorni di manifestazione inoltre, saranno presenti gli chef di Modena a Tavola che proporranno l’Aceto Balsamico di Modena IGP nei piatti legati al territorio da servire ai visitatori.
 

I NUMERI DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP – La produzione totale di Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2017 è stata di 97,5 milioni di litri, +3% rispetto all’anno precedente e del 5% rispetto a due anni fa. L’Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2016 ha rappresentato circa il 99% dei volumi certificati in termini di valore alla produzione – con 385 milioni di euro incidenti per il 5,8% sul totale del comparto Food certificato DOP e IGP – e il 26% del totale esportazioni del comparto Food a Indicazione Geografica con 882 milioni di euro. Il valore al consumo è stato di circa un miliardo di euro.

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