Il concerto “L’uomo e le canzoni” fa rivivere il mito di Lucio Dalla

Una serata da incorniciare, quella vissuta dal numeroso pubblico nella Cattedrale di Molfetta che ha ospitato il meraviglioso concerto “L’uomo e le canzoni”, omaggio a Lucio Dalla con l’Orchestra della Magna Grecia.


La voce di Lorenzo Campani, interprete della serata ha incantato i presenti anche grazie al supporto dei validissimi musicisti e del talentuoso direttore d’orchestra, il maestro Giacomo Desiate. Il tributo a Dalla, come ha affermato il presidente della Fondazione Valente, l’ avvocato Rocco Nanna, rappresenta il primo dei concerti presenti nel cartellone predisposto dal sodalizio molfettese per la stagione autunnale. Il concerto è stato organizzato in collaborazione con Mibact, Regione Puglia, Comune di Molfetta.

 

Il bravissimo cantante ha proposto in scaletta alcune tra le più belle canzoni del cantautore bolognese che il pubblico ha canticchiato per tutta la serata, essendo conosciute a memoria. Il concerto, così come promesso dal suo presidente, è riuscito a stupire gli appassionati di musica presenti di tutte le fasce di età, essendo una produzione importante che ovunque ha riscosso i consensi di critica e pubblico.

 

Splendida ed intensa l’interpretazione di Lorenzo Campani,cantautore italiano, che qualcuno ricorda nei ruoli di Quasimodo e Clopin, nell’opera popolare Notre Dame De Paris. È la voce principale dei New Era, gruppo formato da ex allievi del CET (Centro Europeo di Toscolano) sotto la supervisione di Mogol. È stato anche semifinalista nel talent The Voice of Italy, leader dei Frontiera, gruppo da lui fondato, con cui ha inciso due album e aperto i concerti di due tour di Vasco Rossi. Ha inciso inoltre un album da solista e uno con i Clan Destino (ex band di Luciano Ligabue).

 

Campani ha spaziato fra i diversi generi musicali esplorati da Dalla: dai più melodici a quelli più ritmati che il pubblico ha accompagnato con le mani. In scaletta le più amate come: Tu non mi basti mai, Piazza grande, Caro amico, Canzone, Se io fossi un angelo, Futura, Caruso e tante altre che non hanno lasciato spazio alle parole, ma solo alla musica e alla sua meravigliosa e calda voce.

 

Tanti e calorosi gli applausi che hanno premiato interprete, direttore ed orchestra che hanno dato prova di un perfetto affiatamento che ha reso veramente la serata magica. Simpatico e molto disponibile il cantautore che si è concesso per selfie e foto a fine concerto, tanto gradito che si è concluso con tre bis, uno proprio dedicato alla splendida Notre Dame De Paris in cui interpreta uno dei ruoli principali.

 

Ma nella programmazione della Fondazione Valente, come anticipato dal presidente, ci sono grandi nomi della musica italiana ed internazionale con la violinista Francesca Dego, il primo violino della Scala Francesco Manara, i Gospels a dicembre con Vincent Bohanan e The sound of Victory e, per la prima volta, la Fondazione propone un proprio gruppo orchestrale organizzato dal direttore artistico Giuseppe Carabellese e da Pietro Laera il prossimo 24 novembre. Un programma di eventi musicali imperdibili per Molfetta e tutti gli appassionati di musica.

Appuntamento al prossimo concerto….

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