Fiorello chiude Che tempo che fa

Sarà lo showman più ambito della Tv, insieme a Paolo Mandini e tanti altri, a chiudere la stagione del programma di Fabio Fazio. Addio o arrivederci? Ancora non è dato saperlo.


Siamo giunti al termine della quattordicesima stagione di Che tempo che fa. Fabio Fazio ha deciso di chiudere in grande stile il suo programma ospitando tra gli altri, nella prima parte, Rosario Fiorello reduce dalla sua Edicola Fiore e l’ex calciatore Paolo Maldini. Musica poi con i Kasabian il cui sesto e ultimo album in ordine di tempo è appena uscito e si intitola “For Crying Out Loud!”, anticipato dal singolo “You’re In Love With A Psycho”. E poi ancora Fabri Fibra accompagnato da Tommaso Paradiso che con il suo ultimo singolo “Pmplona” in collaborazione per l’appunto con i The Giornalisti è da molte settimane al top della classifica degli album più venduti ed è stato appena certificato disco d’oro. Ed infine il fisico Carlo Rovelli presenterà il suo ultimo libro “L’ordine del tempo”: come le Sette brevi lezioni di fisica, che ha raggiunto un pubblico immenso in ogni parte del mondo, questo libro tratta di qualcosa della fisica che parla a chiunque e lo coinvolge, semplicemente perché è un mistero di cui ciascuno ha esperienza in ogni istante: il tempo. Intorno alle 21.20 ultimo appuntamento con Luciana Littizzetto con il suo monologo, che per tutta la stagione è sempre rimasto il momento più seguito della serata.

A seguire partirà Che fuori tempo che fa, al tavolo a forma di boomerang siederanno le spalle fisse del programma Gigi Marzullo, Nino Frassica, Fabio Volo e Orietta Berti. Accanto a loro Max Pezzali, che il 2 giugno esce in radio con il nuovo singolo “Le canzoni alla radio” (feat. Nile Rodgers). E poi ancora Christian De Sica, Marina Rei ed il tuffatore grandi altezze Alessandro De Rose. Verso alle 22.30 si unirà a tutti ancora una volta Luciana Littizzetto per chiudere insieme a Fazio questa ennesima fortunata stagione di Che tempo che fa + Che fuori tempo che fa. L’appuntamento è per le 20.00 in punto di domenica 4 giugno su Rai Tre. Un addio o un arrivederci? Ancora non è possibile stabilirlo, anche per questo sarà probabilmente un’ultima puntata dal sapore diverso. La querelle tra la Rai e Fazio ancora non si è risolta, ma di certo qualsiasi cosa accada è innegabile la crescita e l’evoluzione di Che tempo che fa, nato il 13 settembre del 2003 come programma sul tempo e divenuto nel corso degli anni il salotto dei tempi, ambito da star di casa nostra, ma anche e soprattutto di livello mondiale.

Da Madonna agli U2, da Adele ad Ed Sheeran, premi Oscar e Nobel, personalità di spicco della politica come l’allora in carica Napolitano e tanti altri. Che tempo che fa ha dimostrato che non è impossibile parlare di cultura in televisione unendola a ciò che invece è più pop, più popolare. L’eterogeneità degli ospiti, del resto, è stata la chiave di volta. La stagione che si sta per concludere ha portato a casa una media di più di tre milioni di spettatori con il 12% di share nella prima parte, e due milioni e mezzo con il 10% nella seconda. Numeri che hanno, nel corso degli anni, fatto spiccare e brillare Rai Tre. Risultati che si sono potuti realizzare grazie ad una vera e propria macchina da guerra data dalla redazione, ma anche da tutto il personale tecnico e non dello studio M1 di via Mecenate a Milano a cui va tutta la mia stima, il mio affetto e il mio grazie da spettatrice. Ogni singola persona, proprio come i tanti pezzi di un puzzle, ha contribuito alla crescita di Che tempo che fa fino a farlo diventare quello che è oggi. Per ciò, qualsiasi siano le decisioni che la Rai prenderà, pur sempre confidando nell’intelligenza di un’azienda che rischia di privarsi di uno dei suoi patrimoni, il one to one di Fazio rimarrà per sempre nella storia della nostra televisione. Quella Buona.

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