"Le note non sono colori con un significato oggettivo, ma dei mattoncini con un significato relativo alla costruzione nella quale stanno".
Il Carattere dei Malaurora e molto pop Rock, un vulcano di esplosione e sentimento, Piermatteo Carattoni che parlando a nome di tutta la band fa riscoprire il vero carattere e la vera determinazione che ogni persona che ama la musica e intende intraprendere dovrebbe avere.
Descrivi la tua musica con 3 parole.
Graffiante, ironica, imprevedibile.
Qual'è stata la cosa principale che ti ha fatto capire o scoprire di voler fare il cantante e chi e stato il tuo ispiratore?
Forse la figura che mi ha più influenzato dopo i 20 anni, nell’età in cui la passione ha iniziato a strutturarsi in qualcosa di più organico, è stato Alberto Fortis. All’epoca mi trasmetteva un’idea di grande e radicale dedizione alla sua proposta artistica ed era precisamente quel valore aggiunto in cui mi rispecchiavo e su cui ho sempre fondato a mia volta i miei progetti.
Quali caratteristiche bisogna avere per fare successo?
Nella realtà delle cose bisogna avere delle somme di denaro molto significative da investire. Invece per come forse dovrebbe essere in un habitat più artistico e meno improntato al solo business, bisognerebbe avere la capacità di toccare corde comuni all’essere umano, attraverso parole e melodie capaci di risuonare in profondità come un sogno, o una sapienza collettiva. Nella musica leggera italiana l’esempio più palese di questa aspirazione praticamente angelica è naturalmente Lucio Battisti.
Cosa potrebbe fare ognuno di noi per imparare ad ascoltare quello che non è solitamente proposto dalle major discografiche, visto che parliamo di emergenti?
Sviluppare una coscienza critica che lo spinga a non assumere in maniera indifferenziata (come oche all’ingrasso) il cibo musicale (o per meglio dire “spettacolare”) che ci viene costantemente proposto dalla televisione e dai format che negli anni hanno di fatto sostituito le tradizionali dinamiche discografiche re impiantandole in un contesto ancor meno specifico e orientato in senso artistico.
Convincici con una breve frase ,del perchè dovremo ascoltare la tua musica.
Perché se una canzone non piace per primo a me, non la faccio uscire.
Se ti invitassero a partecipare ad un noto talent ci andresti?
Penso di sì perché non mi posso opporre alla storia. Ma sarebbe un’adesione goffa e forzata da un senso del dovere verso il mio progetto e da un senso di riconoscenza verso gli sforzi da me stesso fatti negli anni. Nell’ipotesi davvero surreale di una mia partecipazione a un noto talent, salvo miracoli, sarei fatto a pezzi al primo round.
A quale brano che hai composto o interpretato sei piu affezionato e perchè?
“Romanza” perché come tutte le prime canzoni dei primi album ha dentro di sé già tutto quello che è stato e quello che sarà; “San Tommaso nello Spazio” perché riesce a sviluppare un film filosofico in una cornice pop rock (per quanto forzata); “La Condizione di Amarti” perché tocca qualcosa di molto intimo, riesce a bucare lo schermo di mille retoriche. E tante altre per altrettante ragioni…
Quale è la tua nota musicale preferita?
Non ne ho una! Non avendo l’orecchio assoluto per me le note non sono colori con un significato oggettivo, ma dei mattoncini con un significato relativo alla costruzione nella quale stanno. Se vuoi ti posso dire un tipo di accordo che mi piace particolarmente: il maggiore settima. Ha un senso di deriva.
Dove ti possono trovare i nostri lettori?
www.malaurora.com www.piermatteocarattoni.it www.lotusmusic.it e sui relativi Facebook Twitter Google Plus Youtube e Instagram dei 3 official.
Video Youtube: Romanza - Piermatteo Carattoni: https://www.youtube.com/watch?v=JcxQpIo3tko
