Dopo solo un anno dal lancio, l’hashtag #inLombardia ha raggiunto oltre 1 miliardo di impressions online, in un trend crescente.
Oltre 1 miliardo di impressions sul web per l’hashtag #inLombardia: sono di poche ore fa i dati che confermano il traguardo per il turismo inLombardia, e che conteggia il numero di volte che l’hashtag è stato visto dal pubblico e dai turisti da un anno a oggi. Un risultato importante per un lavoro nato dalla collaborazione di tutti i soci di Explora– DMO di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Lombardia, e di tutti i territori, influencers, partner, instagramers e soprattutto di nuovi appassionati della destinazione.
#InLombardia è l’hashtag utilizzato su Facebook, Twitter, Instagram e più in generale sul web per raggruppare I tweet e le foto che si riferiscono alle bellezze, attività, esperienze da fare sul territorio e che permette nello stesso tempo di cercare nuovi spunti e suggerimenti per I propri viaggi. Il trend dell’utilizzo di #inLombardia cresce, giorno dopo giorno, segno che si è consolidato nelle abitudini di viaggio dei nuovi turisti, che cercano e condividono online le proprie esperienze e mete di viaggio.
Gli altri numeri
Ecco gli altri numeri di #inLombardia:
50.173 autori unici che hanno usato l’hashtag
188.449 il numero di condivisioni e risposte, segno di un forte tasso di engagement
254.312 il volume totale delle menzioni di #inLombardia
Soddisfatto l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che ha commentato: "Questo dato è l’ulteriore prova che la promozione turistica della Lombardia sui canali digitali ha fatto in pochi mesi un grande salto di qualità. Grazie alle iniziative sulla rete intraprese con Explora abbiamo impresso un’accelerazione che ha permesso di qualificare la nostra presenza digitale e di ottenere risultati sorprendenti. I nostri profili social sono tra i migliori in Italia. Ora l’obiettivo è quello di consolidare questo successo coinvolgendo sempre di più i protagonisti della rete, dai turisti agli operatori della filiera”.
