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Categoria: Notizie Puglia
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Il generale Prezioso inaugura la mostra. Documenti d’archivio e cimeli d’epoca.


Molfetta nella Grande GuerraE’ stata un successo l’inaugurazione della mostra itinerante dello Stato Maggiore dell’Esercito, “Fede e valore”, arricchita dalle fonti documentarie dell’Archivio Storico Comunale e della Biblioteca Comunale di Molfetta, dell’Archivio di Stato di Bari, da cimeli, divise, medaglie ed oggetti provenienti da collezioni private e delle Associazioni combattentistiche allestita a  Molfetta nelle sale della biblioteca comunale presso la  Fabbrica di San Domenico. La mostra che ha come sottotitolo “La memoria e la città” si sofferma anche proprio sul rapporto che Molfetta ebbe con il Primo Conflitto, se la popolazione era o meno favorevole, su come reagì, le condizioni della popolazione, la trasformazione del Seminario Vescovile in Ospedale di guerra  per accogliere i soldati malati, sulle condizioni della popolazione nel periodo di guerra, offrendo un prezioso spaccato dell’epoca. Il taglio del nastro è stato preceduto da un incontro con gli oltre 80 studenti degli Istituti superiori cittadini in cui l’Esercito ha fatto attività di orientamento presentando tutte le opportunità professionali per il giovane che volesse intraprendere questa professione a servizio dello Stato.

Subito dopo, molto apprezzata da tutti è stata l’esibizione della  Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri, applaudita  per  le Molfetta nella Grande Guerrasue marce ed Inno nazionale, oltre che per  il tipico incedere dei bersaglieri. Gli studenti hanno colto l’opportunità offerta  anche per chiacchierare con il  Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante Regionale dell'Esercito in Puglia, originario di Molfetta, che ha raccontato delle sue esperienze all’estero in missione  del suo precedente incarico come Capo Ufficio Marketing  presso lo Stato Maggiore dell’Esercito che lo ha portato proprio ad organizzare e promuovere la mostra in questione che fa’tappa a Molfetta, unica città non capoluogo.

La sosta molfettese è stata determinata dal fatto che quest’anno ricorre il centenario della morte del capitano Domenico Picca, pluridecorato, a cui è intitolata la caserma barese. Oltre che dell’eroe Picca, nel percorso espositivo sono presenti cimeli e decorazioni di altri militari  molfettesi che si sono distinti per il loro comportamento eroico  quali: il colonnello  Cristoforo Palma e il Tenente Marzocca.  Al primo è dedicata una vetrinetta espositiva con il materiale dato in prestito dalla famiglia; del tenente Marzocca e di tanti altri militari che persero la vita combattendo per difendere la patria,  si è occupata l’Associazione Eredi della Storia. La guerra non era lontana da Molfetta, la città fu una delle prime ad essere bombardate e il 27 luglio del 1916 un ordigno aereo cadde su uno stabile debellando una intera famiglia con bambini.  Si contarono oltre 500 morti fra i molfettesi, un triste primato e la mostra vuole essere anche un omaggio a tutti i caduti.

Molfetta nella Grande GuerraLa conferenza di presentazione a cui hanno partecipato il Generale di Brigata Mauro Prezioso, il vice sindaco di Molfetta Bepi Maralfa, l’assessore alla cultura Betta Mongelli e il direttore dell’Archivio di Stato dottoressa Antonella Pompilio è stata moderata dal giornalista Giampaolo Balsamo. Dai relatori è stata ribadita l’importanza dei valori universali, di imparare a leggere i documenti per conoscere la storia e tramandare ai giovani quei principi eterni quali fede, amore di patria, sacrificio, fratellanza, senso di appartenenza. Subito dopo si è proceduto al taglio del nastro e alla visita  guidata della mostra da parte dei numerosi presenti intervenuti alla cerimonia. La mostra resterà aperta fino 31 marzo nelle sale della biblioteca comunale dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30, sabato 19 marzo dalle 18 alle 21 e domenica 20 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.

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