Arrivo della quarta tappa Chiavari-La Spezia e partenza della quinta La Spezia-Abetone.
Nei giorni 12 e 13 maggio il Giro d'Italia si ferma alla Spezia, non succedeva dal 1997, nella tappa per Varazze nel savonese. Quest'anno a volere fortemente questo evento nella città, sono stati il Sindaco Massimo Federici e Burlando, ad occuparsi dell'organizzazione è stata l'assessora allo sport Patrizia Saccone che si attivata con energia e professionalità affinché questa occasione sportiva rappresentasse anche un'opportunità economica e di visibilità per il territorio.
Durante la presentazione del Giro, le sono state fatte alcune domande che le hanno consentito di chiarire alla cittadinanza la positività di questo evento: “La Liguria ha fatto un buon gioco di squadra ed è riuscita a realizzare una grandissima opportunità per il suo territorio, che punta sempre di più sullo sport per vincere la sfida del rilancio turistico.
Ospitare le prime tre tappe del Giro 2015 significa accogliere una competizione mondiale di alto valore agonistico ma anche offrire al mondo una panoramica della nostra regione da ponente a levante, dove ciclismo e sport outdoor si affiancano alla promozione del territorio e del turismo sportivo, che non ha stagione e può generare benefici per tutti. “ e ancora: “Il giro non vedeva La Spezia come città di tappa da 26 anni. Qual'è l'mpatto mediatico? Oggi un passaggio di 30 secondi va da 15 mila euro di “Porta a porta” ai 92.0000 per Ballando sotto le stelle. Noi avremo ben 45 minuti di diretta col processo alla tappa dove oltre al territorio mostreremo i nostri piatti tipici con un grande chef, un aperitivo appositamente creato per il giro, le ostriche uniche del nostro Golfo, il miele rosa, un maestro d’ascia straordinario, il cantautore che ci fa battere il cuore ogni domenica ed un comico irresistibile: il nostro Dario Vergassola.
L’impatto mediatico è straordinario cosi come quello economico. Il traffico generato dal passaggio del Giro d’Italia nelle città di tappa registra numeri incredibili: 60 mila turisti che hanno affollato le tappe, 30 mila camere di strutture ricettive prenotate, 40 mila persone accreditate e circa 2000 della carovane. Le città ottengono degli introiti dal passaggio del Giro, per esempio, nel 2010 Roma ha fatturato 4,2 milioni, Venezia 4 e anche centri piccoli come San Marino di Castrozza 900 mila euro. Un incremento quindi dei livelli di spesa e di occupazione. “ e poi per il turismo.
“Come è facile immaginare l’impatto turistico gode della valorizzazione della notorietà delle aree attraversate come destinazioni turistiche mentre l’impatto ambientale ha avuto senza dubbi miglioramenti in termini di infrastrutture stradali Non dimentichiamo neppure l’impatto socio culturale: escono rafforzate le tradizioni e i valori locali ed anche l’impatto politico: il Giro d’Italia garantisce un maggior riconoscimento internazionale dell'area italiana e dei suoi valori.”
Dalle parole dirette dell'assessora è facile comprendere l'importanza di questo evento non solo per lo sport, ma per il movimento creato nei giorni del Giro e anche della pubblicità al territorio grazie alle riprese dei luoghi percorsi durante la corsa. Intorno alla tappa del Giro inoltre si sono mobilitate le varie strutture sportive per accompagnare e coinvolgere i partecipanti, con commemorazioni e incontri dedicati all'argomento.
Inoltre va ricordato che quest'anno al Giro parteciperà anche una squadra di formazione locale, la Nippo - Vini Fantini.
La tappa che porterà il Giro alla Spezia parte da Chiavari e rappresenta la prima tappa impegnativa del 2015 in quanto propone una serie di saliscendi percorrendo sia la costa che l'entroterra del Levante ligure toccando Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri levante, Carro, Levanto, le cinque Terre, nel percorso funestato dall'alluvione, infine entrerà nel Golfo spezzino da Biassa con asperità/trampolino a circa 10 km dall'arrivo e scendendo per la Litoranea giungerà nel centro cittadino per un breve percorso sui viali e sui corsi principali. La tappa avrà un percosro di 150 km in totale, i ciclisti arriveranno alla Spezia verso le 17,15 preceduti dalla sfilata di macchine d'epoca organizzata dall'associazione Cams Auto d’Epoca con Ferrari , Lancia Stratos, Mustang Ford. Il giorno seguente con partenza da Piazza Verdi, avrà inizio la quinta tappa con obiettivo l'Abetone, per un percorso di 152 km verso monte.
Ma ecco tutte le tappe del Giro d'Italia, dal 9 maggio al 31 maggio 2015.
9 Sabato - 1ª tappa SAN LORENZO AL MARE - SANREMO (TTT) km 17,6
10 Domenica - 2ª tappa ALBENGA - GENOVA km 173
11 Lunedì - 3ª tappa RAPALLO - SESTRI LEVANTE km 136
12 Martedì - 4ª tappa CHIAVARI - LA SPEZIA km 150
13 Mercoledì - 5ª tappa LA SPEZIA - ABETONE km 152
14 Giovedì - 6ª tappa MONTECATINI TERME - CASTIGLIONE DELLA PESCAIA km 181
15 Venerdì - 7ª tappa GROSSETO - FIUGGI km 263
16 Sabato - 8ª tappa FIUGGI - CAMPITELLO MATESE km 188
17 Domenica - 9ª tappa BENEVENTO - SAN GIORGIO DEL SANNIO km 212
18 Lunedì riposo (Civitanova Marche)
19 Martedì - 10ª tappa CIVITANOVA MARCHE - FORLÌ km
20 Mercoledì - 11ª tappa FORLÌ - IMOLA (Autodromo Ferrari) km 147
21 Giovedì - 12ª tappa IMOLA - VICENZA (Monte Berico) km 190
22 Venerdì - 13ª tappa MONTECCHIO MAGGIORE - JESOLO km 153
23 Sabato - 14ª tappa TREVISO - VALDOBBIADENE (ITT) km 59,2
24 Domenica - 15ª tappa MAROSTICA - MADONNA DI CAMPIGLIO km 165
25 Lunedì riposo (Madonna d.C.)
26 Martedì - 16ª tappa PINZOLO - APRICA km 175
27 Mercoledì - 17ª tappa TIRANO - LUGANO km 136
28 Giovedì - 18ª tappa MELIDE - VERBANIA km 172
29 Venerdì - 19ª tappa GRAVELLONA TOCE - CERVINIA km 236
30 Sabato - 20ª tappa SAINT-VINCENT - SESTRIERE km 196
31 Domenica - 21ª tappa TORINO - MILANO km 185
Totale - km3.481,8
