Gianluca Comin e Donato Speroni presentano il libro “2030 la tempesta perfetta – come sopravvivere alla grande crisi”.

Firenze – Giovedì 2 agosto, a “Capalbio Libri 2012”, Gianluca Comin, Direttore delle Relazioni Esterne di Enel, e Donato Speroni, giornalista di lungo corso ed ex dirigente di Eni e Istat, hanno presentato il libro scritto a quattro mani “2030 La Tempesta perfetta – come sopravvivere alla grande crisi”.

Il libro, edito da Rizzoli, parte da uno studio scientifico commissionato dal governo inglese, da cui emerge che il 2030 sarà un anno cruciale per l’umanità poiché molti nodi dell’epoca attuale verranno al pettine e ci porranno di fronte un possibile inquietante scenario, che impone da subito accorgimenti e contromisure.

A Capalbio, in una piazza Magenta affollata da una platea attenta ed interessata, Mauro Tedeschini, Direttore de “Il Centro”, ed Enrico Giovannini, Presidente Istat, hanno dialogato con gli autori sui temi trattati nel libro, dando vita ad un vivace dibattito sugli scenari futuri e sulle possibili vie per governare i grandi cambiamenti in atto.

Nel 2030 la popolazione mondiale arriverà quasi a 9 miliardi di persone; aumenterà la domanda di cibo, di energia con un incremento della temperatura globale ed il raddoppio di auto e camion. Evidenti le conseguenze sulla domanda di petrolio e sull’inquinamento. Un quadro preoccupante, che Comin e Speroni non si limitano solo a fotografare in modo lucido e analitico ma che completano con pagine di prospettiva e di soluzioni possibili: le leve che potranno condurci fuori dalla crisi sono l’innovazione tecnologica, finalizzata a consumare meno e meglio, e una governance globale che, indotta anche dall’opinione pubblica e da una comunicazione ormai orizzontale, dovrà divenire efficace e lungimirante.

Moltissimi gli spunti e le suggestioni date dai relatori, a partire dalla necessità di una democrazia compiuta che trovi in nuove forme di partecipazione e di responsabilità a tutti i livelli i viatici per condurre l’umanità fuori dalla tempesta perfetta, verso nuovi equilibri globali.