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Categoria: Divagazioni Letterarie
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La casa editrice Liber Iter propone un nuovo racconto per ragazzi scritto da Giancarlo Guani e illustrato da Marco Bellettini.


Chi ha ucciso Andrea Bibal?Nel panorama della letteratura per ragazzi fatta di maghi e fate, Giancarlo Guani (foto a destra) ci parla di cose molto concrete e inesorabilmente reali. I suoi scritti nascono dall'osservazione della realtà, rielaborata dal suo estro creativo. Guani costruisce sui fatti storie che aiutano a riflettere e ragionare. Durante la presentazione dell'eBook, tenutasi il 18 dicembre presso il circolo Endas di Strà di Marinasco, lo abbiamo intervistato per capire meglio chi è e cosa vuole trasmettere.

Qual'è il motivo che ti ha ispirato questo libro un po' diverso dagli altri racconti che hai scritto?
L'ispirazione è venuta da vari fattori, ma il principale è questo. Vicino alla tomba di mio padre c'è una lapide piccina, abbandonata che porta solo il nome Andrea Bibal, vederla così trascurata mi ha fatto venire in mente questo racconto, ho pensato che senza il male non può esistere il bene. Ci sono  tante persone che hanno cercato di modificare la realtà perseguendo il bene, ma non ci sono riuscite.

Il personaggio del racconto chi è?Chi ha ucciso Andrea Bibal?
C'è il confronto tra padre e figlio, entrambi capi di uno stato, il primo ha fatto le cose più spregevoli e muore normalmente mentre il figlio viene ucciso.

C'è una morale?
Certo, racconterò un aneddoto, un giorno con mio fratello guardavo la sporcizia nei marciapiedi lamentandomi scandalizzato. Lui pacatamente mi disse che se non ci fosse stata gli spazzini non avrebbero avuto da lavorare.

In questo racconto il finale fa molto riflettere, ma tu pensi che ci sia una speranza?
Quello che dico è relativo, ma sono molto pessimista perché quello che vedo fuori dall'ambiente dei bimbi che io amo e in cui lavoro io vedo quello che ho descritto in Andrea Bibal. Noi viviamo la nostra realtà, anche ora, per Natale, ci chiudiamo nelle nostre case pensando che tutto vada bene e ci disinteressiamo degli altri. Io scrivo pensando a queste cose, a mio modo, ma scrivo di getto. Quello che faccio lo faccio senza chiedere niente, ma solo perché spero di fare del bene. Mi considero un 'semelone', ma semino.

Chi ha ucciso Andrea Bibal?Ci sono racconti a cui sei affezionato?
Uno in particolare. Si intitola 'l'ultima cicogna' in cui racconto  che mia mamma mi lascia tra i vari ricordi due ali, dicendomi che se guarderò il cielo mi cresceranno per davvero... Spero di poterlo pubblicare.

Hai la passione per i giochi popolari, quelli di strada, dai tappi alle biglie.
Qualche hanno fa sono andato da alcune maestre e nelle ore di scuola, come ginnastica, organizzai gare coi tappini e giochi da strada a cui possono partecipare tutti, pifferi, il pampano ecc. Ho insegnato pallavolo per anni e i ragazzi non si divertivano allo stesso modo perché questi giochi sono per tutti e quindi tutti si divertono. Prima di chiudere il discorso, però vorrei però ringraziare Marco Bellettini per le illustrazioni, perché oltre ad aver espresso quello che ho scritto lo ha interpretato dal profondo. Spero che questa sia la prima di una fruttuosa collaborazione.

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