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Categoria: Divagazioni Letterarie
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Pubblicato il libro di poesie di Mariapia Crisafulli.


Un’altra notte d’emozioniSa di speranza e di rimpianto questa poesia che canta l’ambiguità della notte, il suo esser fine e inizio di ogni nostra giornata, sempre in bilico tra due pene che ci incombono sul cuore come «macigni». Compagna che torna fedelmente a visitarci, la notte ci consegna il suo carico di illusioni, il suo pirotecnico armamentario di luci balenanti che accendono il buio, un attimo soltanto. Ma forse tanto deve bastarci, ci suggerisce a bassa voce Mariapia Crisafulli, puntando il suo sguardo sul fascino delle scie opalescenti che solcano la volta siderea.

Perché questa puntuale compagna è sì «portatrice di sogni», consolanti e incantatori, ma nasconde una seconda anima che la rende subdola «borsaiola di pensieri»: così insidiosa da esporci al rischio di restare soli con il nostro pugno di mosche in mano, o perfino sirenicamente capace di tentarci verso l’irreversibile rotta del non-risveglio.

La doppiezza della notte è, in questi versi, il simbolo più alto della doppiezza del vivere, e in ultima analisi dell’uomo stesso: in questo senso va intesa l’epigrafe sottratta ad Antoine de Saint Exupéry “La notte rivela l’uomo”, che risuona all’orecchio del lettore che ha finito di sfogliare questo libro con una vibrazione nuova, drammatica e stridente.

Pagina dopo pagina, scopri però che questa nota “dis-corde” – cioè pulsante di un duplice cuore – accompagna una storia, non già una statica e asfittica stagnazione del pensiero, e hai il piacere di arrivare fino in fondo per scoprire che il romantico vagheggiamento delle cose notturne lascia spazio al primo fremito del vedersi diventare donna, agli inquieti interrogativi sull’oltre – cosa si nasconde, dietro il sipario della notte – alla potenza delle consapevolezze visionaristiche di un poeta.

«Il Grande non mi ha concesso / occhi da falco, / però mi ha donato un’anima onnisciente», così Mariapia Crisafulli significa la sua gratitudine per il talento che le consente di trasfigurare, con delicata alchimia, il «sangue» della sua intensa sensibilità nell’«inchiostro» di un seducente formulario magico. Sergio Foscarini

Brano di poesia

Viandante senza meta

Profugo della ragione,
dove vai a quest’ora?
C’è freddo e tu cammini a piedi scalzi,
incolume della pioggia, assente dal tempo
che non senti più sulle tue spalle.
Esule dai sentimenti,
l’unico brivido che provi viene dal tuo cuore,
gelato e ormai privo di battiti.
Sfuggi agli occhi di chi ti piange
e biasima il tuo viaggio,
uno dei tanti, ma, stavolta, senza ritorno.

Brano di poesia

Il grido interiore

Ci son momenti nella notte
in cui tutto tace,
solo il cuore parla
richiamando a sé
ogni pensiero ed ogni emozione,
per poi poter urlare
un grido di dolore
che nessuno può sentire,
che nulla può lenire
ma che solo il tuo amore può placare.

ISBN: 978-88-6096-835-7
Prezzo: € 12,00
Categoria: Poesie
Anno 2012, Pagine: 118

In uscita su internet (IBS - BOL - Libreria Universitaria) e nelle librerie il libro Un’altra notte d’emozioni

http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1238
Scheda e dettagli sul libro

www.kimerik.it
Casa Editrice Kimerik

 

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