Stampa
Categoria: Divagazioni Letterarie
Visite: 458

“Il nostro è un paese ‘vecchio’ dove i giovani, ancor prima di non avere lavoro e stabilità economica, non hanno voce; non hanno coetanei che li rappresentino, non siedono dove vengono effettuate le scelte economiche e politiche del Paese”.


Per l'Italia. Interviste sulla gioventùQuesto passaggio di Antonio Catricalà, preso dalla sua prefazione al volume “Per l’Italia. Idee e progetti per un ricambio generazionale” pubblicato da Rubbettino, è, forse, una delle più felici sintesi della condizione giovanile in Italia. Il nostro, infatti, è un Paese che ama la giovinezza ma ama poco i giovani che, sempre con maggior fatica, trovano spazio all’interno della classe dirigente e delle istituzioni.

Proprio a partire da queste considerazioni io e Roberto Messina, giornalista e responsabile della comunicazione dell’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù abbiamo deciso di mettere insieme le voci di un variegato parterre che annovera nomi come quello di Anna Finocchiaro, Giorgia Meloni, Renato Schifani, Susanna Camusso, Pierluigi Celli e molti altri chiedendo loro cosa debba e possa fare il Paese per offrire ai nostri giovani prospettive diverse e soprattutto garantire loro di poter avere voce all’interno della società civile, del mondo delle istituzioni, dell’Università. Ad arricchire il volume, alcune preziose riflessioni di Giorgio Napolitano che rivolge un accorato appello al mondo degli adulti affinché le nostre “colpe” non ricadano sui nostri figli.

Il libro

Resta ancora molto da fare, in Italia, sulle politiche giovanili. Queste non incidono, infatti, come potrebbero e come dovrebbero. Serve, dunque, nuovo impulso. E occorrono nuove prospettive. Altrimenti il rischio è che i giovani, di fronte al preoccupante immobilismo sociale nazionale, si sentano rassegnati all’emarginazione in una società ancora organizzata per caste, ai cui vertici si trova troppo spesso una gerontocrazia inamovibile. Il problema di un’assenza di ricambio generazionale investe tutti i settori della vita sociale del Paese, compreso quello della politica, che più di altri avrebbe bisogno di innovazione; ma che rimane invece poco permeabile, col ringiovanimento auspicato da più parti raramente e difficilmente praticato.

Occorre, allora, e per cominciare, un contesto normativo e culturale che favorisca l’impegno (e l’impiego) dei giovani. Questo libro raccoglie una serie di interviste ad alcune delle personalità italiane di spicco, direttamente coinvolte sul tema della riflessione e dell’approntamento delle politiche giovanili; quindi a “tecnici” a guida di strutture fortemente connotate da interessi “giovanili”. Obiettivo è sollevare debita ed autorevole attenzione sul tema in oggetto e favorire nuove,pronte e consapevoli azioni risolutive.

Di politiche giovanili, di ricambio generazionale, di progetti per il rinnovamento dell’Italia, gli autori discutono qui con: Luigi Abete, Luigi Angeletti, Anita Baldi, Italo Bocchino, Raffaele Bonanni, Susanna Camusso, Pierluigi Celli, Giovanni Centrella, Lorenzo Cesa, Francesco Delzio, Giuseppe Failla, Gianfranco Fini, Anna Finocchiaro, Maurizio Gasparri, Giovanna Melandri, Giorgia Meloni, Andrea Olivero, Raimondo Pasquino, Gianni Pittella, Renato Schifani, Giuseppe Scopelliti, Nicola Zingaretti.

e-max.it: your social media marketing partner
Joomla SEF URLs by Artio

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.