Autori, libri, dibattiti, conversazioni per tutta la città: un'invasione di cultura che inizia con la presentazione di La stella di Pietra di Marco Buticchi.

E' stata inaugurata il 28 settembre a La Spezia la manifestazione culturale Libriamoci, giunta alla sua quinta edizione. Il progetto è pensato e realizzato  dall’Istituzione per i Servizi culturali del Comune della Spezia, in particolare per i contributi fattivi delle Biblioteche civiche e dei bibliotecari, un team molto attivo e motivato che da qualche anno organizza con passione e competenza questo evento, una sorta di invasione della cultura per le vie della città.

In particolare quest'anno l'argomento prescelto è il mare, vista anche la concomitanza con la festa della Marineria, a cui sono dedicate le pubblicazioni, ma anche le ambientazioni di cui quella più suggestiva è la Goletta Oloferne.

Alla inaugurazione la Dottoressa Roberta Correggi ha illustrato scopi e motivazioni dell'iniziativa, reputando importante questa concomitanza di cultura e turismo che ha dato opportunità di fattive e costruttive collaborazioni. Libriamoci è rivolto a tutti, per i bambini spazi dedicati alle letture di storie sul mare, per i più grandi invece, argomenti come la biodiversità nel Golfo sono diventati occasioni di conoscenza.

Per tutti, incontri con gli autori, e l'esordio è sicuramente di tutto rispetto, visto che Marco Buticchi (foto a destra) ha deciso di presentare in anteprima nazionale il suo ultimo romanzo La stella di pietra (Longanesi). All'incontro l'autore, in compagnia del pittore, regista, editore Beppe Mecconi, hanno introdotto questo nuovo romanzo tra lo storico e il fantasioso, in cui notizie vere e storicamente attestabili, si incrociano, intersecano e confondono con le storie abilmente raccontate da questo nostro autore che vanta prime posizioni tra i più venduti.

La particolarità del suo modo di scrivere è stata molto ben illustrata dall'autore stesso quando ha spiegato il suo punto di vista con un esempio: “Einstein ipotizzò che negli spazi siderali la luce potesse curvare e da lì ora conosciamo buchi neri, quasar... e quindi se  fosse possibile curvare  la storia in quei momenti che risultano poco chiari, forse si potrebbe capire qualcosa di più”.

Tutto il libro infatti è condotto quasi per risolvere e soprattutto capire eventi in epoche diverse che risultano non proprio chiari, Michelangelo a bottega che realizzava falsi, la Firenze dei Medici, Pico della Mirandola, i Borgia.... gli anni di piombo con il caso Moro, il terrorismo nero, le brigate rosse e resta spontaneo chiedersi a questi punti quali possano essere gli elementi di collegamento.

Per saperlo però non resta che leggere il libro. Libriamoci proseguirà fino al 6 ottobre.