Il grande attore 75enne Giuliano Gemma, è venuto a mancare ieri sera in un mortale incidente stradale.

Martedì 1 ottobre 2013 intorno alle 21,00 a Cerveteri in Via del Sasso, la sua auto si è scontrata frontalmente con un’altra, e le sue condizioni sono apparse subito gravissime, mentre il conducente dell’altra macchina è rimasto lievemente ferito insieme al figlio.

I suoi primi passi nel cinema, Giuliano li ha mossi con Dino Risi, mentre il grande successo arriva con la consacrazione a divo del cinema “spaghetti western”, interpretando il leggendario Ringo. In seguito è apparso come protagonista per Valerio Zurlini, Pasquale Squitieri e Damiano Damiani nei rispettivi film: “Il deserto dei Tartari”, “Il prefetto di ferro” e “Un uomo in ginocchio”.

Anche Dario Argento con “Tenebre” e Mario Monicelli in “Speriamo che sia femmina”, si servono del suo talento,  per poi lasciarlo tornare al genere western con “Tex e il signore degli abissi”  in cui impersona il celebre personaggio dei fumetti, Tex Willer. Da segnalare anche il divertentissimo

“Anche gli angeli mangiano i fagioli” di E. B. Clucher, crime movie in cui duetta in maniera comica con Bud Spencer, nello sgominare una banda di gangster nella New York degli Anni Trenta. E’ stato premiato tre volte con il Premio De Sica, il David di Donatello, il premio al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d’oro e il Nastro d’Argento.

Simbolo per molti appassionati di spaghetti western, ha avuto una delle dediche più belle  dal cantautore Luciano Ligabue, rilasciata a Vanity Fair nel 2012: “Non pensavo che avrei mai cantato, no. Volevo diventare Giuliano Gemma. Clint Eastwood era ambiguo, non lo capivo. Giuliano Gemma era il buono, invece. Volevo diventare così. Ma sono incapace di recitare, ora lo so”.